Giraglia 2016: 2 equipaggi AVAS in regata!

ODE_ALLA_VITA

 

Resoconto dall’imbarcazione BLUE TANGOS TWO inviato da Federico Delisi.

Partiamo da S.Vincenzo la domenica sera alle 19,30. Federico, Angelo,Chicco,Oliviero,Fortunato.

Naturalmente nel pomeriggio il vento da ovest ha rinforzato, voleva darci il benvenuto e come? Circa 25 nodi esattamente di prua, cosa veramente deleteria per quando ci si muove in barca a vela e si deve andare in quella direzione precisa.

Notte impegnativa, variamo la rotta dirigendoci verso la Capraia, pensavo ad un poco di copertura che aiutata da capo Corso ci avrebbe favorito, niente da fare, il periodo dell’onda era veramente calibrato per la mia barca, 15 metri, sbattevo come non mai. Sottocoperta non ci si poteva stare, fuori a timonare faceva freddo Due componenti dell’equipaggio soffrivano il mal di mare, Chicco per problemi vestibolari ed Oliviero in effetti solamente in modo marginale, la vela Trinchetta  si è aperta due volte a causa del forte vento e del fissaggio rotto, Fortunato all’albero si é dimostrato subito un ottimo marinaio competente ed ha provveduto in modo definitivo al fissaggio. Credetemi che lavorare a prua in quelle condizioni non è assolutamente facile.

Arrivati ad Antibes, port Vauban, grandissimo porto con 1500 posti barca  , molto organizzato, dove Francesco è venuto a trovarci e portato una bottiglia di un vino da dessert, fatto in casa da Isabelle, molto buono, subito finito.

Saint Tropez, ormeggiati in una delle file , otto, normale. Solita accoglienza, tutto ok, tantissimi turisti di tutte le nazionalitá.

La prima notte in porto é soffiato un vento impetuoso, non smetteva mai , preannunciava una magnifica regata, aimè., la mattina verso il mezzogiorno, orario della partenza, si é calmato tutto, nuvoloni neri da nord ovest e giú acqua, due ore pre la prima boa ad un miglio e mezzo, ciondolare come dei pupazzi non mi è mai piaciuto.

Finisce di piovere ma non arriva il vento, non sapevamo cosa fare, a questo punto mi arriva un messaggio importante da Chicco che era ritornato a casa da Antibes e da casa ci seguiva, nel frigorifero grande ho messo un barattolo di vetro con del ragù fatto da me. Fatto, pasta al ragú davanti a S. Tropez in piena Regata…… Buonissima L’elicottero della regata si é soffermato a guardare, forse ne voleva assaggiare una forchettata.

Arriva un comunicato via radio, variata la posizione della boa delle formiche , meno male piú al largo e via, prua sulla Giraglia.

Si sperava vento da Libeccio invece era da nord est, quindi rotta piú a sud ecc.ecc. Senza vento per due tre ore, Fortunato è giunto al punto di levare il Leasy per aumentare l’aereodinamicità della barca, Fortunato é lo Skipper dell’imbarcazione Squalo bianco

Arrivo in Giraglia con un buon vento da sud ovest, finalmente, fatta la virata , prua su Genova e via, vento buono che inizia a rinforzare, ore otto e trenta della sera, continuo aumento abbastanza violento, fuori la trinchetta e via il Genoa, ok regge bene, continua a rinforzare e nel frattempo si forma un mare da levante con onde di circa due metri. Decisione, giú una mano di terzaroli, tutto bene operazione perfetta grazie anche alle luci di crocetta che sono insostituibili.

Il vento aumenta, oramai supera i 30 nodi costanti, anzi si stabilizza a 35 nodi ed iniziano raffiche che toccano i 45 , brrr. Il mare si ingrossa paurosamente, certe onde, una ogni sette circa arriva ad un’altezza di 5 metri, paurosa , meno male che di notte non le vedi. Timone, la buriana é arrivata quando c’era Filippo al timone, Dio lo benedica, È stato splendido, non mi sono mai permesso di sostituirlo dopo avere visto con che capacitá esperienza ecc conduceva la barca che poi non conosceva. Ha fatto otto ore aggrappato alla ruota del timone, ci sono ancora i segni delle unghie sulla pelle del rivestimento.

Nota curiosa e simpatica, vicino a me era seduto,in pozzetto, Angelo, premetto che eravamo tutti attrezzati e legati alle sicurezze, anche lui naturalmente.

Tenendo sotto controllo la situazione, facevo quello che potevo, mi accorgo che non parlava, non si lamentava ecc, Guardo bene e tra una ondata e l’altra, ne saranno entrate in pozzetto centinaia, mi accorgo che dorme come un ghiro. Gli ho chiesto dopo se dormiva veramente e mi ha confessato che sognava pure, incredibile ma vero.

Cerchiamo di mettere la seconda mano di terzaroli ma purtroppo non ne siamo stati capaci perchè la drizza si era bloccata sul leasy. Continuamo fino alla mattina, Genova si avvicina e finalmente il vento diminuisce ma non il mare. Due onde sono entrate da poppa in pozzetto.

Davanti a Genova , con velocità di un nodo, Filippo , il prode timoniere, preso dallo sconforto dice, motore e a casa, è molto significativa. Distrutti tagliamo il traguardo credo verso le otto e ormeggiamo.

Devo ringraziare l’equipaggio, non mi metto a fare graduatorie ma mi va di dirlo, Filippo, inclassificabile ho giá detto troppo, Lorenzo, sempre attento, competente, con la sua randa ci andrebbe anche a letto, una sicurezza, Oliviero, un attento osservatore ma pure lui un aiuto competente, Angelo migliora sempre di più, non so se è un poco temerario oppure si fida totalmente della barca e dell’equipaggio, Fortunato, uomo di riferimento, competente, esperto in tutto, sempre presente e operativo con sprezzo del pericolo, se dovessi dare delle medaglie ne darei una a Lui e una a Filippo.

Ce l’abbiamo fatta è stata una esperienza forte e indimenticabile , mi ha insegnato molte cose, parlo per me stesso.

GIRAGLIA 2016. URRA URRA URRA.

Resoconto dall’imbarcazione FIERAMOSCA inviato da Danilo Ragni:

  1. Danilo Ragni (Istruttore e Socio e tesserato AVAS) come COACH dell’ equipaggio di Fieramosca (NSX42 di 12,80 MT) partecipa alla Giraglia Rolex CUP 2016
  2. Risultato 54 in Classe ORC A
  3. Partenza sotto la pioggia con 10 nodi di vento grecale viene mantenuto fino a 20 NM dalla Giraglia
  4. Meteo France avvisa dell’arrivo di un libeccio forza 8 e ammainiamo spy montando fiocoo medio; arrivano i primi colpi di vento e intorno a noi scoppiano 2 spy si barche che non lo hanno tolto
  5. Al passaggio in Giraglia andiamo tre volte in straorza e ci scoppia il fiocco medio; lo togliamo e con tre mani di terzaroli e sola randa affrontiamo in notturna la tratta Giraglia Genova con libeccio a 40-45 Nodi e mare forza 8
  6. Tre barche chiamano soccorso e due con il timone rotto vengono soccorse dalla guardia costiera con elicottero; molti equipaggi si rifugiano in Capraia e/o a Macinaggio
  7. Con randa a tre mani si surfa a 12,5 nodi di velocità tutti agganciati con salvagenti alla life line:
  8. Uno dell’equipaggio scivola in acqua da sotto le draglie e ripreso dalla life line e il salvagente appena recuperato in barca si gonfia e ci fa ridere tutti; siamo una squadra facciamo turni al timone con onde frangenti al giardinetto
  9. A 20 miglia da Genova vento cala onda rimane forza 7 e issiamo fiocco pesante e randa tutta
  10. Ore 11:45 di due giorni dopo la partenza attraversiamo il traguardo a Genova ; equipaggio di Istruttori nazionali preparati bravi; andare in tre a prua con onda frangente si deve essere preparati; pronti per la prossima!

Sabato 25 giugno: Sailing & Walking on the Lake

L’evento dell’estate, the Floating Piers, ha avuto inizio ed è d’obbligo veleggiare nei dintorni per sbirciare un pò e cogliere una visione d’insieme non dalla terraferma ma a pelo d’acqua.

Ed ecco l’appuntamento: sabato 25 giugno alle ore 11 al circolo, gli equipaggi si imbarcano rapidamente e poi via verso il basso lago per una giornata tra soci e non, velisti e non, armatori e non. Qualche ora di navigazione libera verso la passerella di Christo ed, al rientro, aperitivo in terrazza.

Al fine di organizzare al meglio barche ed equipaggi, è importante confermare la partecipazione entro venerdì 24 inviando una email all’indirizzo info@avas.it oppure telefonando al nostromo Luciano al n. 035 983509.

T-shirt AVAS per l’ evento dell’anno sul Lago d’Iseo!

Per celebrare l’installazione di Christo, il circolo ha realizzato una tiratura limitata di T-shirts che rendono omaggio alla creativita’ dell’ artista. Sono disponibili in segreteria dal nostromo Luciano, in differenti taglie e versione uomo/donna.

Prepariamoci a vivere l’ evento dell’estate 2016!

P.s.: grazie a Paolo Meregalli per la collaborazione grafica

Equipaggio AVAS “Blue Tangos Two” sul gradino più alto del podio, wow!

La regata velica  “La 100 di Montecristo”, alla sua prima edizione. organizzata dal Circolo Nautico San Vincenzo e dallo Yacht Club Marina di Salivoli, ha visto vincitore il nostro equipaggio BlueTangos Two.

La regata prevedeva un percorso di 100 miglia nautiche, articolato tra i tesori naturali dell’arcipelago toscano e Blue Tangos Two con  il “Grand Soleil 50”  ha preso parte alla regata guadagnando un meritatissimo 1° posto nella categoria Gran Crociera.

Le difficoltà di questo primo tratto di mare, tra i più ventosi della costa, si sono manifestate subito e l’equipaggio è stato messo a dura prova sin dalla partenza. Dopo aver preso il via,  la barca ha fatto rotta verso sud-ovest ad accarezzare la sponda sud dell’Isola d’Elba, fino a lambire l’affascinante ed evocativa Isola di Montecristo, proseguendo poi per le pericolose acque antistanti l’isola di Affrichella con il suo faro che si staglia dal mare. La risalita verso nord ha costeggiato  il versante ovest dell’Isola di Pianosa per avvicinare ancora l’Isola d’Elba ed il faro di Punta Polveraia da dove, virando verso nord-est, il Grand Soleil ha seguito la   rotta che  porta a Porto San Vincenzo, traguardo della “100 di Montecristo”.

L’equipaggio del Blue Tangos Two, composto da: Federico De Lisi, Leonardo Barcali, Sam Mazzoli, Lorenzo Petri, Gian Carlo Battaglia, Leonardo Fonti, Lino Locatelli e Filippo Niccolini, si è distinto per agonismo, perizia e sicurezza nel dominare gli elementi, strappando così un ottimo risultato.

Complimenti a tutti gli avventurosi velisti di quest’equipaggio e che il ” buon vento ” spiri sempre a vostro favore!

FESTIVAL dei LAGHI 2016

L’ Avas ha avuto l’onore ed il piacere di partecipare alla manifestazione, organizzata dal Comune di Iseo, che ha il pregio di riunire insieme i laghi di tutta Europa e realizzare una “vetrina” delle bellezze naturalistiche e delle attività che intorno ai laghi operano.

Nelle giornate di sabato 28 maggio e giovedì 2 giugno i nostri istruttori Fabio e Matteo hanno aiutato i velisti in erba a provare e famigliarizzare con l’optimist solcando le acque di Iseo alla ricerca del vento.

Ed al gazebo Elena & Elena (Cretti e Lozio) hanno pubblicizzato i corsi vela pianificati per l’estate e fornito informazioni della nostra Associazione ad un pubblico molto coinvolto.

Grande entusiamo ed interesse da parte dei piccoli e gran divertimento per tutti quanti.

Arrivederci alla prossima edizione!

Un mare di Laghi al via SABATO 4 GIUGNO 2016 ore 9.30

Il Lago d’Iseo al debutto nel progetto “Un mare di Laghi”, il progetto dell’Associazione Vela Insieme ufficialmente inaugurato dal Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni sabato scorso a Mandello del Lario (LC).
Al suo terzo anno di vita il progetto “Un mare di laghi” nato dalla collaborazione tra l’Associazione Vela Insieme e la Regione Lombardia approda sulle acque del Lago d’Iseo e più precisamente a Lovere in provincia di Bergamo dove sabato 4 giugno, grazie al supporto logistico dell’AVAS (Associazione Velica dell’Alto Sebino) il progetto prenderà il via. Sarano circa una ventina tra ragazzi a sviluppo tipico e ragazzi con disabilità i giovani che prenderanno parte al progetto qui in provincia di Bergamo. La formula è la stessa degli altri laghi dove già il progetto è iniziato negli anni scorsi: un week end sul lago per imparare i primi rudimenti della vita in barca a vela e per sessioni di arteterapia (in appoggio alla velaterapia) e poi la settimana nelle acque dell’arcipelago toscano nei mesi di giugno e luglio.
A contribuire alla realizzazione del progetto da quest’anno anche i primi partners privati la Persico Marine di Nembro (BG) e la Volvo Penta italiana: “è un contributo dall’altissimo valore simbolico – ha dichiarato il Presidente di Vela Insieme Bruno Brunone – perché ci permette di pensare in futuro ad un ampliamento del progetto senza gravare tutto il peso sulla pubblica amministrazione che sta già facendo uno sforzo importante. Ringraziamo i nostri partner che hanno compreso la portata del progetto e ne hanno condiviso le finalità”. “La nostra speranza – ha concluso Brunone – è che anche in Italia si diffonda sempre di più una cultura che consideri la responsabilità sociale d’impresa non sotto il mero profilo assistenziale ma da un punto di vista strategico e che questo si traduca in un aumento del numero dei nostri partner in futuro e, perché no, in un coinvolgimento sempre maggiore nel progetto dei figli dei dipendenti delle aziende che ci vorranno dare una mano”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ORE 9.30 – Saluto di benvenuto del Presidente di Vela Insieme Bruno Brunone
Saluto del Direttore Sociale della A.T.S. Bergamo – Dott. Giuseppe Calicchio
Saluto del Sindaco di Lovere Dott. Giovanni Guizzetti
Saluto della Presidente dell’AVAS – Claudio Colombi
Saluto del Presidente del Porto Turistico – Francesco Bianchi