Scuola Vela Avas: corsi in partenza ad aprile

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Proseguono i corsi della Scuola vela.
I prossimi appuntamenti in agenda per il mese di aprile sono il “Corso Cabinato Easy Cab” (1?-2? livello tessera Fiv) il 5-6 e il 12-13 aprile 2008.
A seguire il corso “Cabinati primo comando” (3?-4? livello tessera Fiv) il 19-20 e 26-27 aprile 2008.

I corsi sono tenuti da istruttori federali. Le lezioni prevedono momenti in aula e momenti in acqua e si svolgono dalle 10.30 alle 17.

Il corso “Easy cab” permette di imparare le prime nozioni di teoria della vela: le nozioni basilari su termini velici, materiali, sicurezza, vento, armamento della barca e le manovre elementari, ormeggio in porto e ancoraggio di rada.
Il corso “Primo comando” consente di affinare le tecniche base, in particolare la virata e l’abbattuta, e di condurre e gestire l’imbarcazione in autonomia in tutte le andature.

Al termine di ogni corso viene rilasciata-aggiornata la tessera di qualificazione del velista, riconosciuta da tutte le scuole aderenti alla Federazione Italiana Vela con l’attestazione del livello raggiunto.

Presentarsi con vestiario adeguato: k.way, scarpe da ginnastica, berretto con visiera, ricambio completo e accappatoio e nelle giornate di sole, occhiali da sole e crema solare.

Anche quest’anno la scuola vela propone degli sconti speciali: per gli adulti una riduzione del 20% sul secondo corso seguito durante l’anno. Per i ragazzi sotto i 18 anni una riduzione del 10% sul primo corso e del 30% sul secondo svolto nell’arco del 2007.

Per informazioni e iscrizioni telefonare alla segreteria della Scuola al numero 035 983509 oppure scrivere all’indirizzo mail: scuolavela@avas.it

Maggiori informazioni ed il calendario completo per la stagione 2008 sono disponibili nella sezione scuola vela: Visita la ScuolaVela

Regata Nazionale N?1 Imperia 23-24/02/2008

Regata Nazionale N?1   Imperia  23-24/02/2008

Sabato 23 febbraio
In mattinata abbiamo armato le barche, visto che la mia imbarcazione era stata appena risistemata dopo una violenta caduta ho dovuto rimontare tutte la scotte ed i bozzelli che avevo tolto (un ringraziamento speciale ad Aldo, comunemente chiamato “Cazzarola”, che ha svolto un magnifico lavoro).
Siamo usciti in mare verso le ore 11:00, in condizioni di poco vento (3-4 metri), l’onda era un poco più formata di quella che si ha qui sul lago.
In queste condizioni io e il mio nuovo prodiere Tak ci siamo trovati magnificamente, infatti siamo riusciti a conquistare le seguenti posizioni: 4-5-4-3; questo è stato dovuto al fatto che Tak è un vero asso nella tattica mentre io impartivo istruzioni su come portare l’imbarcazione e come eseguire le manovre.

Domenica 24 febbraio
La mattinata è stata particolarmente calma, infatti in mare non c’era un filo di vento, e per ovviare al fancazzismo generale (passatemi il termine) una parte di noi si è sfidata in una partita epica di calcio sulla spiaggia AVAS vs FVR; della squadra locale facevano parte Fausto Surini, Avogadri Gabriele, Rodolfo Cecchetti (il timoniere dei due ragazzi di Perugina), Nicolas Piccinelli; Riccardo Camin ; mentre la squadra avversaria era composta da: Giacomo Grosselli, Lorenzo Franceschini, Takuya Paolo Gamboni ; alle fine però la FVR ha surclassato ampiamente la mia squadra.
Verso le ore 14:00 siamo usciti in mare con circa le stesse condizioni del giorno precedente, abbiamo portato a termine solamente una prova dove ci siamo classificati sesti.

In classifica generale ci siamo piazzati 4?, con nostra grandissima soddisfazione, infatti è la prima regata che facciamo insieme e dal mio punto di vista è andata molto meglio del previsto.

Gabriele Avogadri  ITA 791

P.S: un ringraziamento speciale a Riky, Giacomo e Franfef che mi fanno sempre divertire e trovare a mio agio durante tutte le regate e gli allenamenti.

Nuovo nostromo ed orari apertura sede Avas

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Grazie alla collaborazione di Tersillo Moretti e alla disponibilità di Luciano Foresti il problema ACCOGLIENZA ha trovato soluzione; Luciano ha già svolto in modo esaustivo tale attività ai tempi dell’ ANSAL; di seguito competenze e orari:

Competenze di Foresti Luciano
-Apertura della segreteria, della club house, dei spogliatoi, del locale imbarcazioni.
-Dare informazioni sui corsi vela, sul noleggio imbarcazioni e sull’attività del circolo.
-Raccogliere prenotazioni per i corsi vela e noleggi.
-Vigilare sull’uso delle attrezzature della base: barche, gommoni, cucina, spogliatoi.
-Curare i rapporti con i soci.

Giorni di APERTURA

Marzo
sabato e domenica orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18
mercoledì e venerdì orari dalle 14,30 alle 18

Aprile
sabato e domenica orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18
martedì mercoledì, giovedì e venerdì orari dalle 14,30 alle 18

Maggio
sabato e domenica  orario dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18
martedì mercoledì, giovedì e venerdì orari dalle 14,30 alle 18

Giugno, luglio, agosto
sabato e domenica  orario dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 19
martedì mercoledì, giovedì e venerdì orari dalle 10,30 alle 18

Settembre fino al 15
sabato e domenica  orario dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18
martedì mercoledì, giovedì e venerdì orari dalle 14,30 alle 18

Dal 15 settembre al 31 ottobre
sabato e domenica orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18
mercoledì e venerdì orari dalle 14,30 alle 18

Novembre – dicembre
sabato e domenica orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17

29er. La stagione 2008 si apre con 20 gare in programma

FEBBRAIO 2008. ? iniziato il conto alla rovescia per gli equipaggi 29er. La stagione di classe riapre sabato 23 febbraio con la Regata Nazionale di Imperia, due giorni di prove che vedranno impegnati, dopo la lunga pausa invernale, i migliori equipaggi italiani. Per gli atleti 29er sarà il primo impegno agonistico dopo le due sessioni di allenamenti a Imperia di fine e inizio anno. Nel calendario 2008 ci sono ben 20 appuntamenti, la metà dei quali organizzati su campi internazionali, Francia, Olanda, Spagna, Germania, Inghilterra, Danimarca, Stati Uniti e Svezia.

Tra le gare “azzurre”, spiccano il Campionato Italiano, in agenda il 1 maggio a Iseo (Bs) e le  regate nazionali di Imperia (22 febbraio), Campione (26-27 aprile), Dongo (17 e 18 maggio), Cesenatico (5 e 6 luglio), Trieste (30 e 31 agosto), Follonica (6 e 7 settembre),  valide per la ranking list. La stagione si chiuderà il 2 novembre con l’Eurocup di Riva del Garda.

Un calendario ricco di impegni nazionali e internazionali per una flotta che continua a raccogliere interesse tra gli under 18 e pertanto in costante crescita. La classe, che anche quest’anno si avvarrà del contributo del tecnico federale Beppe Devoti, conta 20 equipaggi, provenienti dal Centro e dal Nord Italia. Con la stagione 2008 debutta un nuovo direttivo. Alla guida dell’associazione ora ci sono come presidente Stefano Zubboli di Pisogne e come segretario Francesco Piccinelli di Solto Collina, entrambi con il medesimo obiettivo: far affermare sempre più la classe 29er.

 

Gli appuntamenti 2008

Febbraio

23/24  Regata Nazionale – Imperia

Marzo

14/16  Raduno e Regata Zonale – Lovere

22/24  Eurocup Francia – Cavalair

Aprile

26/27  Regata Nazionale – Campione

Maggio

1          Regata Holanda Workum

2          Eurocup Spagna – Denia

1-4       Campionato Italiano ? Iseo (Bs)

17/18    Regata Nazionale ? Dongo

Giugno

21/24    Eurocup Germania ? Kiel

Luglio

5/6      Regata Nazionale – Cesenatico

12/13    Eurocup Inghilterra – Weymouth

20/26    Europeo Open e EurocupHolanda Medenblik

10/26    Mondiale Isaf Danimarca – Aarhus

21        Eurocup Francia – La Rochelle

Agosto

16       Campionato North Americano – Kingston

30/31    Regata Nazionale ? Trieste

Settembre

6/7       Regata Nazionale Toscana – Follonica

9/12      Coppa del Presidente  per i nati dal 93 al 96

27/28   Eurocup Svezia ? sede ancora da definirsi

Novembre

30/10    novembre Eurocup – Riva del Garda

e 2/11

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info: Francesco Piccinelli: 328 1124820 ? francescopiccinelli@tiscali.it – ufficio stampa roberta martinelli 349 2447559

Salvaguardia del lago, situazione al 10 Novembre 2007

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Il lago è praticamente tutto collettato (l’impegno delle amministrazioni in questo senso è stato grande), si spera nel giro di 4 anni che le promesse di completare gran parte della depurazione del fiume Oglio in entrata vengano mantenute dagli amministratori della Valle Camonica, mentre sul fiume Borlezza la situazione rimane grave.
I problemi principali per la qualità della vita di chi ci abita e per favorire l’afflusso turistico sono:
-Pulizia della fascia costiera (di competenza delle amministrazioni comunali) attualmente inadeguata, anche perchè tale operazione spesso deve essere fatta dal lago ed i comuni non sono attrezzati in tal senso.
-Impossibilità di scaricare in strutture a terra (perchè inesistenti) le acque nere e le acque di sentina che inevitabilmente finiscono tutte a lago, gli unici in regola in questo senso sono i battelli della società di navigazione del lago d’Iseo che hanno possibilità di smaltimento a Costa Volpino e Carzano. Tutti i motoscafi e le barche a vela dotate di motori e di servizi igenici scaricano direttamente a lago (vietato dall’OPGR 58600 regione Lombardia del Luglio 1997)
-I battelli spazzino ormeggiati a Iseo, nell’alto lago sono considerati battelli fantasma e pertanto tale servizio dovrebbe essere ridiscusso, ponendo più attenzione anche all’esigenze dell’alto lago e della sponda bergamasca.
-La navigazione sul lago d’Iseo durante i mesi estivi è un farwest in quanto il servizio di vigilanza è completamente inadeguato ed affidato ad una sola pilotina dei Carabinieri.
-L’aumento indiscriminato delle barche a motore di cilindrata superiore ai 500 cv. e con dislocamento superiore alle 3 tonnellate è intollerabile da parte di un lago così piccolo, è assurdo che ci possano navigare imbarcazioni d’altura. Durante l’Estate il passaggio contemporaneo di queste unità di grande dislocamento genera un treno di onde che si propaga nel lago per decine di minuti, inoltre producono un rumore ben oltre la soglia di quanto previsto dalla disciplina della navigazione delle acque interne lombarde impedendo di fatto agli altri utenti di vivere il lago in modo sostenibile.
-Non c’è trasparenza ed informazione costante riguardo lo stato di salute del lago.
-Non ci sono decaloghi per chi vive, lavora o passa il suo tempo libero sul lago.
-Alcune zone di alto interesse naturalistico e paesaggistico dovrebbero essere completamente interdette alla navigazione a motore es. Bogn di Riva
-Si fanno troppi convegni sul turismo, troppa gente si riempie la bocca parlando di turismo ma la realtà impone una domanda: siamo sicuri che questo turismo lo si vuole davvero?

Fortunatamente sembra che qualche cosa si stia muovendo: La comunità Montana Monte Bronzone e Basso Sebino ha imbastito un progetto ‘coordinarsi per agire insieme sulle acque del sebino’ che coinvolge numerosissimi enti ed associazioni a breve si partirà con tre progetti molto importanti per la salvaguardia del lago ed una ricerca innovativa creerà un modello matematico che studia il rimescolamento delle acque del lago che sembrerebbe casuale ogni tot. anni , ma che invece risponde a stimoli esterni quali temperatura e intensità del vento.

Probabilmente tutto il trambusto che abbiamo fatto è servito a dare uno scossone al sistema. La vigilanza deve comunque rimanere alta , perchè terminato l’entusiasmo delle presentazioni e dei convegni il rischi è quello di ritornare a chiudere gli occhi e tapparsi il naso.

Con gli amministratori locali e provinciali va intavolato un lavoro di sensibilizzazione sui temi sopraesposti, che sbagliando, sono considerati meno importanti della depurazione. Lo sono sicuramente in termini di volume , ma la civiltà e il senso del dovere impongono una correttezza verso il lago ed i suoi abitanti a 360?.

Ottava zonale Dervio

Domenica 28 Ottobre tutti gli equipaggi dellAvas del 420 hanno affrontato
l’ultima prova zonale a Dervio. Le nostre barche non si trovavano a Dervio,
ma a Bellano. Era una giornata calda e soleggiata caratterizzata, in un
primo momento dalla mancanza di vento; ma poi abbiamo trovato un vento
medio. L’organizzazione della lni è stata un pò deludente perchè ha spostato
l’ora della partenza di mezz’ora e ha fatto disputare solo 2 prove sulle tre
previste. Questo ultimo zonale era molto importante per noi e per un altro
equipaggio dell’avas perchè determinava una buona posizione a livello zonale
dell’una o dell’altra barca, in lotta per il 3? posto. Questo obiettivo non
siamo riusciti a raggiungerlo forse anche per il troppo tempo impiegato dal
comitato di regata a dare la partenza delle prove e a non far disputare una
prova. Tra una partenza e l’altra abbiamo aspettato circa un’ora. Anche se
non abbiamo raggiunto l’obiettivo siamo arrivati quarti. Le ragazze hanno
disputato la loro prima zonale, sono riuscite a difendersi e a farsi valere.
Il campo di regata si trovava davanti a Dervio; la boa di bolina era molto
distante rispetto alla linea di partenza, ciò ha contribuito a rendere più
vivace la regata insieme ai costanti salti direzionali del vento.

Ringraziamenti 49er

Ringraziamo l’Avas e tutti i suoi responsabili per la disponibilità mostrata nel permetterci di provare il 49er.  

Grazie ancora!
Marco Giannini e Andrea Poli

Trofeo città di Sanremo

Giovedì 1 Novembre, ore 11:30: l’equipaggio Rossi-Rocchini e noi (i f.lli Buonocore), partiamo da Bellano alla volta dello Yacht Club Sanremo per partecipare al Trofeo Jean Bertrand. Arriviamo verso sera, giusto in tempo per scaricare ed alberare le barche; la sera pizzata nel ristorante più disgustoso d’Italia.

Venerdì 2 Novembre: vento mediocre da ponente (4-5 m/s) e onda fastidiosa da levante, residua del vento forte dei giorni precedenti; data la calura quasi estiva l’allenamento è molto faticoso, ma comunque si rivela utile per noi dei laghi che abbiamo poche occasioni di confrontarci con delle condizioni del genere.

Sabato 3 Novembre: primo giorno di regata; 38 equipaggi presenti. Il vento fatica a salire, sale l’intelligenza e finalmente alle 13:30 barche in acqua. Si disputa una sola prova sulle tre previste con vento scarso (1-2 m/s); l’equipaggio Rossi-Rocchini conclude 18? e noi 21?.

Domenica 4 Novembre: secondo ed ultimo giorno di regata; il vento è ancora peggio del giorno precedente, ma si fa comunque un tentativo: partenza alle 11, prova sospesa per mancanza di vento. Dopo aver atteso un paio d’ore il vento sale (1,5-2 m/s) e la regata viene svolta in modo regolare. Rocchini e Rossi concludono 16? e noi 23?. Essendosi fatte le 16:00 torniamo a terra per caricare e tornarcene a casa. Nonostante il risultato non molto soddisfacente la manifestazione è stata un’ottima esperienza velica che ci ha permesso di conoscere meglio il mare.

Ringrazio di cuore il nostro allenatore Bruno per l’aiuto che ci ha dato e Matia, l’allenatore della squadra di Bellano che ci ha seguito nei quattro giorni di regata.

CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE 420 (5/6/7 ottobre 2007)

Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 ottobre [non] si è svolto a Grado quello che in teoria doveva essere il campionato femminile 420 ma che in realtà si è rivelato un fallimento velico.

La nostra trasferta è cominciata giovedì pomeriggio subito dopo la scuola, quando siamo partiti per Grado. Eravamo tre equipaggi: Maria e Melania, Alessandra e Giulia, Carolina e Valentina di Bellano che si sono unite a noi per questa trasferta, più Bruno e Davide.

Dopo quasi cinque ore siamo arrivati a Grado, quindi abbiamo scaricato le barche, ci siamo sistemati in albergo e dopo una buona pizza siamo andati a dormire.

Venerdì a metà mattina ci siamo recati al circolo, dove c’erano i 32 equipaggi iscritti. La giornata si era prospettata già dal mattino serena, calda e poco ventosa, infatti la partenza doveva essere a mezzogiorno, ma non è stato dato “barche in acqua” fino a mezzogiorno passato nella speranza che il vento, al momento quasi nullo, aumentasse. Dopo una decina di minuti di traino siamo arrivati nelle vicinanze della barca giuria, dove ci siamo tenuti per tutto il pomeriggio senza concludere nulla, visto che il vento non è mai arrivato ai 3 m/s necessari per poter dare il via alle prove, ma si è sempre tenuto intorno ai 1,5 m/s. Alle 16 passate finalmente è stato dato il segnale “barche a terra”. Questo ha suscitato parecchia gioia dal momento che era palese la stabile assenza di vento ed eravamo stanchi di star fermi in un mare liscio come l’olio. Tornati a terra, dopo aver sistemato le barche, un po’ delusi per non aver fatto neanche una prova, ci siamo consolati con un giro per le vie e i negozi del paese.

Sabato mattina le condizioni meteo erano notevolmente diverse, per non dire opposte: nuvoloso, freddo e bora leggera che si è alzata nel corso della mattinata. La partenza, prevista per le 10.00, è stata rimandata perchè la giuria voleva assicurarsi che il vento, al momento sui 10 m/s, non rafforzasse troppo. Verso le 11.00 siamo scesi in acqua ma poco dopo, a dispetto di quanto previsto, il vento è salito fino ad arrivare a 35 nodi. Fra le 11.00 e le 13.00 è successo un po’ di tutto tranne quello che doveva accadere, ovvero la regata. Infatti qualcuno è riuscito a tornare a terra incolume, o a vela o al traino, mentre altri hanno scuffiato finendo in alcuni casi nella secca ( imprevisto che in due casi ha comportato la rottura dell’albero), in altri casi spinti via da vento e corrente. Tornati a terra, dopo una doccia calda e una tazza di tè, fin verso le 16.00 siamo stati pronti a uscire di nuovo dato che ogni poco c’era un ordine diverso da parte della giuria. Alla fine è stato deciso di non rischiare e abbiamo continuato questa seconda giornata senza prove nella piscina dell’albergo.

La domenica la partenza era fissata per le 9.00, per cercare di fare quattro prove come ci si era accordati il giorno prima, in modo da tener valido il campionato. Di fatto non siamo neanche scesi in acqua poichè il vento è sempre stato superiore ai 10 m/s e c’era il rischio che si ripetesse la situazione del giorno precedente, quindi abbiamo passato la mattinata a prendere il sole e nel primo pomeriggio abbiamo disarmato e ci siamo preparati a tornare a casa.

Questa trasferta, con zero prove effettuate su nove, è stata una vera delusione per tutti, ma comunque ci siamo divertiti?speriamo in meglio per le prossime regate?

 

Giulia  ITA-51684

Quinta e Sesta regata zonale – Lago di Como

Dopo le fatiche del Campionato Italiano riprendiamo l’attività zonale con due regate sul Lago di Como nel mese di settembre: il 16 siamo a Gravedona, il 23 a Bellano.

Come al solito l’avas si presenta in forze portando 6 equipaggi al via.

A gravedona abbiamo 15 barche e riusciamo a fare 3 prove con 10 nodi di vento, i nostri risultati sono il terzo di Rossi-Rocchini, il quinto dei Buonocore, il settimo di Niggeler-Della Chiesa, il nono dei Panigo, l’undicesimo di Colombi-Landriani e il tredicesimo dei Motta.

A Bellano il meteo è sfavorevole e svolgiamo solo una prova con pochissimo vento che sembra una lotteria, altissimo comunque il livello grazie alla presenza dell’equipaggio della squadra Nazionale Maccari-Vitali e della squadra ligure di Albenga, i nostri si difendono bene ma alla fine si piazzano tutti dal sesto al quattordicesimo posto.