Stage vela ragazzi – Introduzione sportiva optimist e laser

L’Associazione Velica Alto Sebino propone per il mese di agosto e settembre un ciclo di sette giornate dedicate ai ragazzi tra i 6 e 16 anni che hanno svolto i corsi vela su Optimist o Laser nel corso della stagione 2016 o precedenti.
La serie di appuntamenti si svolgerà con cadenza settimanale dalle 10.30 alle 17.30 secondo il seguente calendario:

  • Venerdì 12 agosto
  • Venerdì 19 agosto
  • Venerdì 26 agosto
  • Venerdì 2 settembre
  • Domenica 11 settembre
  • Domenica 18 settembre
  • Domenica 25 settembre

Il costo previsto per l’intera attività svolta in sette giornate è di 70 euro oppure è prevista l’opzione giornaliera al costo di 20 euro/giorno.

Per prendere parte all’iniziativa è gradita l’iscrizione tramite mail all’indirizzo scuolavela@avas.it

Attività Paralimpica – allenamento squadra SONAR

Il WE scorso l’allenamento con il Sonar si è spostato sul lago di Garda e precisamente a Bogliaco, sede della prestigiosa Centomiglia; allenamento finalizzato a migliorare la conduzione con vento forte e onda.

Purtroppo l’equipaggio non ha potuto essere completo per una indisposizione fisica del randista, di conseguenza il coach è salito in barca a sostituire l’elemento mancante; non è stato un male !!! In questa maniera ha potuto meglio affiancarsi al timoniere per migliorare la sua gestione della barca con onda e vento.

Sabato mattina dopo avere preparato il Sonar, per la presenza di temporali un po’ ovunque sul lago, si è dovuto aspettare il pomeriggio per uscire, il Suer (vento da nord da brutto tempo) pestava parecchio di conseguenza si è aspettato a veleggiare verso le 16:00 quando la situazione è migliorata (solo 18/20 nodi e onda di circa 1 mt), al termine dell’allenamento verso le 19:00 il vento era completamente scemato e con difficoltà si è raggiunti il porto.

Domenica, grazie alla temperatura leggermente calata, il Peler ha cominciato a soffiare forte molto presto di conseguenza si è aspettato le 10:00 per uscire dal porto e cominciare l’allenamento, stessa situazione del giorno precedente solo con un po’ più di onda e raffiche di maggiore intensità; 2 ore di bel vento che grazie ad una bolina intensa hanno portato il Sonar quasi fino all’isola del Trimmelone.

Rientrati verso le 14:00 con già un debolissimo vento da sud, si attendeva fino alle 16:00 un rinforzo che però non arrivava e di conseguenza si è provveduto a sistemare la Barca.

Sia Stefano che Giusy hanno in questo WE hanno migliorato la loro capacità di affrontare il vento rafficato con l’onda secca (chopping) da sabato a domenica la sicurezza nell’affrontare la situazione era evidentemente migliorata!!

Ritengo che sia una esperienza da ripetere al più presto ovviamente con l’equipaggio al completo!!

Un sentito ringraziamento a Giulio Comboni e Alessandro Malipiero che ci hanno gentilmente prestato il loro Sonar “Scheggia” e alla Marina di Bogliaco per la disponibilità nell’assisterci.

Alla prossima!!!

Giorgio Zorzi

Bandi di regata settembre 2016

In allegato i bandi per le regate AVAS di fine settembre 2016:

– Campionato Zonale Contender (24-25 settembre 2016)

– Sebino Cup – 6° tappa Campionato Velico del Sebino ORC/Metrico (25 settembre 2016)

Blue Tangos Two: Nord Sud 2016 al termine!

L’avventura da nord a sud chiude in bellezza. L’armatore Federico ci racconta come… Attendiamo news da altri mari!

21/7/16. Partiamo da Catania, le miglia da percorrere sono poche, vogliamo arrivare a Ortigia / Siracusa  nel pomeriggio. Vento inesistente, per la prima volta sentiamo l’aria tipica del sud, 37 esimo parallelo. Non so se avete la stessa sensazione mia, l’aria a queste latitudini cambia, profumi, densitá, temperatura, qualche cosa di esotico. Facciamo i turisti, tuffi in mare pulitissimo, tendalino d’obbligo, il sole é rovente e non molla. Arriviamo a Ortigia, penisola e centro storico di Siracusa, si presenta imponente, il bastione che domina sull’entrata del porto é veramente imponente,  tenuto benissimo. Entrando si capisce perchè i Greci avevano scelto questo porto come centro della loro espansione. La baia è naturale, protetta da tutti i quadranti, profonda quanto basta per il naviglio da diporto e non. Purtroppo era troppo tardi e non abbiamo visto il teatro Greco e l’orecchio di Dionisio, alla prossima.In compenso abbiamo scorazzato per le viuzze del centro storico, piazza del Duomo, quartiere Ebraico. Tenuto il tutto molto bene, piante vasi fiori in ogni luogo, pulito. Molta gente da tutto il mondo. Abbiamo avuto come guida un’amica di Angelo, Valeria, trentenne pepata e designer di moda. Purtroppo i servizi della Marina, dove abbiamo ormeggiato, lasciano molto a desiderare, anzi, fanno schifo. É incredibile come si possa ricevere naviganti da tutti il mondo, facendoli pagare bene e lasciare i servizi in questo stato. Profondo Sud veramente deprimente.

Circumnavigato la Sicilia, era una cosa che mi ero ripromesso da tempo, ne valeva la pena, Golfo di Avola, Nero d’Avola, Noto, Unesco, Marzameni, Capo Passero, Portopalo, Isola delle Correnti. Sensazione distensiva, mare splendido, costa bassa con una storia millenaria, che bello. Ci dirigiamo verso Marina di Ragusa, dove troviamo ormeggio facilmente. Grande porto da 700 barche, pieno durante la stagione da ottobre ad aprile, vengono i nordici ed i maltesi a svernare. Ottima impressione, spazi grandi e bene utilizzati. Il vento si fa desiderare, partiamo alla volta di Mazara, 100 miglia, issiamo ed ammainiamo le vele svariate volte, la direzione del vento salta di almeno 60 gradi, segnala delle perturbazioni lontane. Il nostro meteorologo Sam si sbizzarrisce in previsioni sempre piu azzardate e le indovina pure. Alla fine ammainiamo e con il mare contro arriviamo a Mazara del vallo alle 23,15 del 23 luglio 2016.

Finale positivo, ne siamo tutti fieri e soddisfatti.  Ora si inizia il conto alla rovescia per ARC 2016.

Blue Tangos Two ringrazia per l’attenzione. Ciao!

Blue Tangos Two: Veleggiata Nord Sud 2016

Ecco qui la piccola cronistoria di una veleggiata non ancora finita, iniziata bene e che speriamo finisca ancor meglio ! Buon Vento ….  

15/7/2016. Partiamo da San Vincenzo, il vento ci  favorisce, nord secco con 18 nodi e raffiche a 25 nodi.Troviamo ormeggio a Punta Ala grazie a Simone, altrimenti sarebbe stata disagevole, il Giglio era inagibile con quel vento ed inoltre era full.

16/7. 16. Partiamo da Punta Ala e facciamo rotta verso Roma, Porto di Roma, dove pernotteremo.Il vento ci aiuta ancora ed arriviamo alle 20, giusto in tempo per vedere il tramonto, il porto che é buono e poco costoso.Vi era stato Oliviero e ne aveva avuto un’ottima impressione, esatto.

17/7/16 partiamo da Punta Ala in direzione Ventotene dove arriviamo alle 18. E dove ci attende la sig.Rosa responsabile  della scuola di vela.Gentilezza estrema, gentilissima, ci ha fatto da Cicerone ed abbiamo imparato molte cose sull’Isola, storia ed abitudini. L’Isola é bella. pulita,  tenuta bene, una piccola perla, da ritornarci.

18/7/16 partiamo da Ventotene, prua su Capri, siamo curiosi di vederla anche all’interno.Troviamo posto per caso tra una miriade di yacht a motore di proporzioni enormi, ci siamo accortI subito che è una Isola carissima, l’ormeggio costa il doppio rispetto al mondo civile. Vogliamo vedere la piazzetta famosa, saliamo con la funivia, trenino svizzero, arriviamo praticamente in piazzetta. La piazzetta é completamente invasa da tavolini di turisti, abbiamo dovuto chiedere se era la famosa piazzetta  non sembrava … mah? La via che parte e si snoda per qualche centinaio di metri è quanto di più concentrato abbia mai visto, mi spiego meglio, decine e decine di negozi con tutti i più alti nomi mondiali, ci sono tutti.Gioiellerie, moda, il tutto alla massima potenza, una Montecarlo ecc. Le donne elegantissime, tutte, cani pettinati, anche quelli di Luca (Montezemolo) che si é preso un rimprovero secco dalla moglie perchè l’occhio si era spostato casualmente su una bellezza  straniera, “LUCAAAAA.?”

19/7/16. Capri Catania. Partiamo con l’intenzione di arrivare a Stromboli, il vento ci assiste, teniamo il Gennaker per 12 ore filate. La sera dobbiamo cambiare direzione, prima orzare, poi strambare e puntare sulla Calabria, Stromboli addio, decidiamo di proseguire ad oltranza, la luna piena ci dà la carica, è emozionante e misteriosa ,arriviamo la mattina verso le cinque di mattina allo Stretto di Messina, confesso che ero un poco in tensione. L’arrivo di notte é fantastico, i fari, le luci, i tralicci illuminati  e non dimentichiamo la luna piena! Oliviero ci guida in modo perfetto, vi sono delle navi in transito, ci difendiamo. Corrente contraria di due nodi tutto posto, due gorghi mi fanno sculettare la Bluetangos ma non si lascia intimorire. Dimenticavo, dolenti note, nel pomeriggio inoltrato peschiamo, contemporaneamente sulle due canne, due tonni di oltre dieci kg. cad, dopo un battaglia durata quasi un’ora riesco a portarli sotto barca ma uno si slama e l’altro pure, cede il nodo di collegamento.Devo affinare il sistema di raffiatura, è quasi impossibile andare a nove nodi con Gennaker pieno e pescare, sarà per la prossima volta. Arriviamo la sera  del 20 a Catania, ormeggiamo la barca nel pontile dove Oliviero tiene la sua. Il porto ê grande, molto protetto, la NIC, marina é bene organizzata. Abbiamo fatto i turisti, mangiato in piazza del Duomo, ci siamo trovati bene ed abbiamo visto la città sotto la giusta angolazione, bella. Molto controllata dalle forze dell’ordine, vi era sempre in vista una pattuglia.

21/7/16. Partiamo,  prua verso Siracusa, stiamo arrivando

Alla scoperta dell’Easy 27

La nostra recente regata sociale Lovere / Tavernola / Lovere è stata vinta dall’ imbarcazione Easy 27 timonata da Lorenzo Savoldi che qualche anno fà ha costruito la propria imbarcazione e che negli anni l’ha poi modificata sino ad arrivare ai successi odierni

Vogliamo saperne qualcosa di più di questa Easy 27? Ecco fatto, venerdì 15 luglio alle ore 20 Lorenzo avrà piacere di raccontarci un pò com’è nata l’idea, quali le difficoltà e quali le soddisfazioni e se ha altre idee nel cassetto.

Al termine dell’incontro cena e brindisi  ” tutti insieme appassionatamente” .

A venerdì, non mancate!!

L’onda lunga di successi AVAS

Dopo i recenti successi riscossi dai nostri soci in campi di regata marittimi, lo scorso week end è stato il turno dei velisti che si sono confrontati sui campi di regata lacustri.

Nelle acque loveresi ha ben regatato l’equipaggio Surini – Bellicini che con la barca ITA 932 di proprietà dell’Associazione Velica Alto Sebino ha conquistando il terzo posto del Campionato italiano Classe Iso. Gli altri equipaggi AVAS Mangano – Andriolo e Testa – Giudici, pur non conquistando il podio, hanno ottenuto un buon piazzamento collocandosi rispettivamente al quinto e al sesto posto in classifica.

Sempre nelle acque sebine, domenica 3 luglio si è disputata la 43esima edizione della storica regata sociale AVAS “Lovere Tavernola Lovere“ che, da questo anno, è valida per il neonato Campionato Velico del Sebino ORC. Vince la Tappa l’Easy 27 timonato dall’armatore di casa Savoldi, al secondo posto l’equipaggio dell’Associazione Nautica Sebina su Surprise timonato da Bettinzana, ed al terzo posto con Sonar 685 l’equipaggio paralimpico AVAS – Polisportiva Disabili Valcamonica Delbello – Pedersoli – Ferrari. Un plauso all’equipaggio AVAS – Polisportiva disabili Valcamonica che, con la supervisione dell’allenatore Giorgio Zorzi, in poco più di un anno di intensi allenamenti ha regatato con perizia e conquistato il podio in una regata ORC all’insegna della vela senza frontiere.

Spostandoci su un altro lago, i risultati sono sempre eccellenti! I giovanissimi atleti AVAS della classe Optimist hanno regatato a Dervio per la qualifica al Campionato Italiano che si disputerà a fine agosto a Trieste. Theo Ligteringe si piazza sul gradino più alto del podio, Luca Belloli ottiene un terzo posto e Matteo Baisini, atleta regatante solo da questa stagione, con un 10 posto assoluto e 4 di categoria strappa l’ultimo biglietto valido per l’accesso al Campionato Italiano. Ottimo il lavoro del Coach Alberto Nicolo’ che ha ottenuto in questa prima fase della stagione 2016 ben tre qualifiche per il Campionato Italiano.

Un meritatissimo applauso a tutti i velisti del circolo che regalano tante emozioni e dimostrano di avere in abbondanza tecnica, entusiasmo e spirito competitivo.

Bravi!

Per le foto degli eventi loveresi visitate la galleria “Foto” accessibile dalla homepage

Giraglia 2016: 2 equipaggi AVAS in regata!

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Resoconto dall’imbarcazione BLUE TANGOS TWO inviato da Federico Delisi.

Partiamo da S.Vincenzo la domenica sera alle 19,30. Federico, Angelo,Chicco,Oliviero,Fortunato.

Naturalmente nel pomeriggio il vento da ovest ha rinforzato, voleva darci il benvenuto e come? Circa 25 nodi esattamente di prua, cosa veramente deleteria per quando ci si muove in barca a vela e si deve andare in quella direzione precisa.

Notte impegnativa, variamo la rotta dirigendoci verso la Capraia, pensavo ad un poco di copertura che aiutata da capo Corso ci avrebbe favorito, niente da fare, il periodo dell’onda era veramente calibrato per la mia barca, 15 metri, sbattevo come non mai. Sottocoperta non ci si poteva stare, fuori a timonare faceva freddo Due componenti dell’equipaggio soffrivano il mal di mare, Chicco per problemi vestibolari ed Oliviero in effetti solamente in modo marginale, la vela Trinchetta  si è aperta due volte a causa del forte vento e del fissaggio rotto, Fortunato all’albero si é dimostrato subito un ottimo marinaio competente ed ha provveduto in modo definitivo al fissaggio. Credetemi che lavorare a prua in quelle condizioni non è assolutamente facile.

Arrivati ad Antibes, port Vauban, grandissimo porto con 1500 posti barca  , molto organizzato, dove Francesco è venuto a trovarci e portato una bottiglia di un vino da dessert, fatto in casa da Isabelle, molto buono, subito finito.

Saint Tropez, ormeggiati in una delle file , otto, normale. Solita accoglienza, tutto ok, tantissimi turisti di tutte le nazionalitá.

La prima notte in porto é soffiato un vento impetuoso, non smetteva mai , preannunciava una magnifica regata, aimè., la mattina verso il mezzogiorno, orario della partenza, si é calmato tutto, nuvoloni neri da nord ovest e giú acqua, due ore pre la prima boa ad un miglio e mezzo, ciondolare come dei pupazzi non mi è mai piaciuto.

Finisce di piovere ma non arriva il vento, non sapevamo cosa fare, a questo punto mi arriva un messaggio importante da Chicco che era ritornato a casa da Antibes e da casa ci seguiva, nel frigorifero grande ho messo un barattolo di vetro con del ragù fatto da me. Fatto, pasta al ragú davanti a S. Tropez in piena Regata…… Buonissima L’elicottero della regata si é soffermato a guardare, forse ne voleva assaggiare una forchettata.

Arriva un comunicato via radio, variata la posizione della boa delle formiche , meno male piú al largo e via, prua sulla Giraglia.

Si sperava vento da Libeccio invece era da nord est, quindi rotta piú a sud ecc.ecc. Senza vento per due tre ore, Fortunato è giunto al punto di levare il Leasy per aumentare l’aereodinamicità della barca, Fortunato é lo Skipper dell’imbarcazione Squalo bianco

Arrivo in Giraglia con un buon vento da sud ovest, finalmente, fatta la virata , prua su Genova e via, vento buono che inizia a rinforzare, ore otto e trenta della sera, continuo aumento abbastanza violento, fuori la trinchetta e via il Genoa, ok regge bene, continua a rinforzare e nel frattempo si forma un mare da levante con onde di circa due metri. Decisione, giú una mano di terzaroli, tutto bene operazione perfetta grazie anche alle luci di crocetta che sono insostituibili.

Il vento aumenta, oramai supera i 30 nodi costanti, anzi si stabilizza a 35 nodi ed iniziano raffiche che toccano i 45 , brrr. Il mare si ingrossa paurosamente, certe onde, una ogni sette circa arriva ad un’altezza di 5 metri, paurosa , meno male che di notte non le vedi. Timone, la buriana é arrivata quando c’era Filippo al timone, Dio lo benedica, È stato splendido, non mi sono mai permesso di sostituirlo dopo avere visto con che capacitá esperienza ecc conduceva la barca che poi non conosceva. Ha fatto otto ore aggrappato alla ruota del timone, ci sono ancora i segni delle unghie sulla pelle del rivestimento.

Nota curiosa e simpatica, vicino a me era seduto,in pozzetto, Angelo, premetto che eravamo tutti attrezzati e legati alle sicurezze, anche lui naturalmente.

Tenendo sotto controllo la situazione, facevo quello che potevo, mi accorgo che non parlava, non si lamentava ecc, Guardo bene e tra una ondata e l’altra, ne saranno entrate in pozzetto centinaia, mi accorgo che dorme come un ghiro. Gli ho chiesto dopo se dormiva veramente e mi ha confessato che sognava pure, incredibile ma vero.

Cerchiamo di mettere la seconda mano di terzaroli ma purtroppo non ne siamo stati capaci perchè la drizza si era bloccata sul leasy. Continuamo fino alla mattina, Genova si avvicina e finalmente il vento diminuisce ma non il mare. Due onde sono entrate da poppa in pozzetto.

Davanti a Genova , con velocità di un nodo, Filippo , il prode timoniere, preso dallo sconforto dice, motore e a casa, è molto significativa. Distrutti tagliamo il traguardo credo verso le otto e ormeggiamo.

Devo ringraziare l’equipaggio, non mi metto a fare graduatorie ma mi va di dirlo, Filippo, inclassificabile ho giá detto troppo, Lorenzo, sempre attento, competente, con la sua randa ci andrebbe anche a letto, una sicurezza, Oliviero, un attento osservatore ma pure lui un aiuto competente, Angelo migliora sempre di più, non so se è un poco temerario oppure si fida totalmente della barca e dell’equipaggio, Fortunato, uomo di riferimento, competente, esperto in tutto, sempre presente e operativo con sprezzo del pericolo, se dovessi dare delle medaglie ne darei una a Lui e una a Filippo.

Ce l’abbiamo fatta è stata una esperienza forte e indimenticabile , mi ha insegnato molte cose, parlo per me stesso.

GIRAGLIA 2016. URRA URRA URRA.

Resoconto dall’imbarcazione FIERAMOSCA inviato da Danilo Ragni:

  1. Danilo Ragni (Istruttore e Socio e tesserato AVAS) come COACH dell’ equipaggio di Fieramosca (NSX42 di 12,80 MT) partecipa alla Giraglia Rolex CUP 2016
  2. Risultato 54 in Classe ORC A
  3. Partenza sotto la pioggia con 10 nodi di vento grecale viene mantenuto fino a 20 NM dalla Giraglia
  4. Meteo France avvisa dell’arrivo di un libeccio forza 8 e ammainiamo spy montando fiocoo medio; arrivano i primi colpi di vento e intorno a noi scoppiano 2 spy si barche che non lo hanno tolto
  5. Al passaggio in Giraglia andiamo tre volte in straorza e ci scoppia il fiocco medio; lo togliamo e con tre mani di terzaroli e sola randa affrontiamo in notturna la tratta Giraglia Genova con libeccio a 40-45 Nodi e mare forza 8
  6. Tre barche chiamano soccorso e due con il timone rotto vengono soccorse dalla guardia costiera con elicottero; molti equipaggi si rifugiano in Capraia e/o a Macinaggio
  7. Con randa a tre mani si surfa a 12,5 nodi di velocità tutti agganciati con salvagenti alla life line:
  8. Uno dell’equipaggio scivola in acqua da sotto le draglie e ripreso dalla life line e il salvagente appena recuperato in barca si gonfia e ci fa ridere tutti; siamo una squadra facciamo turni al timone con onde frangenti al giardinetto
  9. A 20 miglia da Genova vento cala onda rimane forza 7 e issiamo fiocco pesante e randa tutta
  10. Ore 11:45 di due giorni dopo la partenza attraversiamo il traguardo a Genova ; equipaggio di Istruttori nazionali preparati bravi; andare in tre a prua con onda frangente si deve essere preparati; pronti per la prossima!

Sabato 25 giugno: Sailing & Walking on the Lake

L’evento dell’estate, the Floating Piers, ha avuto inizio ed è d’obbligo veleggiare nei dintorni per sbirciare un pò e cogliere una visione d’insieme non dalla terraferma ma a pelo d’acqua.

Ed ecco l’appuntamento: sabato 25 giugno alle ore 11 al circolo, gli equipaggi si imbarcano rapidamente e poi via verso il basso lago per una giornata tra soci e non, velisti e non, armatori e non. Qualche ora di navigazione libera verso la passerella di Christo ed, al rientro, aperitivo in terrazza.

Al fine di organizzare al meglio barche ed equipaggi, è importante confermare la partecipazione entro venerdì 24 inviando una email all’indirizzo info@avas.it oppure telefonando al nostromo Luciano al n. 035 983509.