Coppa d’Europa Martin 16 Vince l’equipaggio greco-canadese Vasilis-Steve

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Si è chiusa a Lovere sabato alle 12, con la cerimonia di premiazione, la prima Coppa Europa della classe Martin 16, svoltasi dal 24 al 29 ottobre sulle acque dell’Alto Sebino.
La vittoria è andata all’equipaggio greco-canadese con al timone Christoforon Vasilis e come prodiere Alvey Steve che hanno vinto 7 prove su 8; al secondo posto si sono classificati gli inglesi Christofer Atkin e George Barker che hanno vinto una prova classificandosi poi più volte secondi e terzi; e al terzo posto il primo equipaggio italiano formato da Carlo Annoni e Maurizio Mauri. Positivo anche il risultato ottenuto da Marco Gualandris della Phb di Bergamo e Cesare Bonassi classificatisi al quinto posto della classifica generale.

Il Martin 16 è un tipo di imbarcazione (con due persone d’equipaggio) su cui possono praticare lo sport della vela sia le persone disabili che quelle normodotate.

Il Campionato era organizzato dall’Avas, Associazione velica Alto Sebino, in collaborazione con lo Yacht Club Bergamo e la Polisportiva handicappati bergamasca e con il patrocinio della Provincia di Bergamo.

Alla manifestazione hanno partecipato 10 equipaggi, 5 italiani e 5 stranieri (4 dall’Inghilterra e 1 misto Greco-canadese). Tra gli skipper che si sono sfidati per il titolo europeo anche tre soci dell’Avas, Massimiliano Barro, Nicolas Piccinelli e Angelo Zaina, che grazie alla loro disponibilità hanno consentito a tre timonieri disabili di regatare.

Le regate sono iniziate martedì 25 ottobre e sono terminate con l’ultima prova venerdì 29 alle 16.30. Si sono tenute 2 prove al giorno con tempo sereno e vento da sud-ovest tra i 7 e i 9 nodi, Ottima l’assistenza in acqua e a terra, grazie all’impegno volontario di alcuni soci così come positiva è stata la sistemazione alberghiera all’hotel Continental.

Gli equipaggi (soprattutto gli stranieri) hanno espresso piena soddisfazione per la manifestazione e per l’ospitalità ricevuta e sono determinati a tornare a Lovere l’anno prossimo.

Il Campionato Martin 16 rappresentava l’evento velico più importante per l’Alto Sebino dopo le regate nazionali 49er e 420 di questa estate.

La manifestazione era organizzata nell’ambito del progetto “DisVela” promosso dall’Avas in collaborazione con Yacht Club Bergamo e Polisportiva Handicappati Bergamasca.Il progetto prevede la promozione di corsi di vela per ragazzi e adulti disabili grazie a imbarcazioni speciali, le 2.4mR, che permettono anche a chi ha problemi nella deambulazione e nei movimenti di andare in barca a vela in totale sicurezza. I corsi sono tenuti dalla Scuola Avas di Lovere da istruttori federali e con l’accompagnamento per tutta la durata delle lezioni di un gommone che garantisce l’assistenza in acqua. Si tratta di una novità per la provincia di Bergamo dove finora non esisteva nessuna realtà in grado di consentire a portatori di handicap fisico di poter provare e praticare la vela.

La prospettiva per l’Avas di Lovere è di diventare nell’arco di qualche anno un centro di riferimento della vela per disabili. Gli obiettivi del progetto Disvela sono molteplici: avvicinare i disabili alla pratica della vela con i corsi, organizzare una squadra agonistica da portare alle regate, promuovere al Porto di Lovere manifestazioni nazionali e internazionali e, nell’arco di qualche anno, far diventare l’Avas di Lovere un centro di riferimento della vela per disabili.

Seconda giornata Europeo Martin 16

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La seconda giornata del Campionato Europeo Martin 16 in programma fino a sabato sulle acque di Lovere ha confermato alla guida della classifica il greco Vasilis e il suo prodiere Steve Alvey (della società costruttrice dei Martin 16).
Un primato che non sorprende visto che Vasilis ha partecipato alle Paraolimpiadi di Atene 2004 piazzandosi ai primi posti.
Max Barro e Enrico Carrea sono ancora quinti, Marco Gualandris settimo, Nicolas Piccinelli nono e Angelo Zaina decimo.
Quattro le prove disputate fino a questo momento, delle otto previste.
Oggi alle 13 si aprirà la terza giornata.
In culo alla balena a tutti i partecipanti!

Si è chiusa la prima giornata del Campionato Europeo Martin 16

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Si è chiusa la prima giornata del Campionato Europeo Martin 16. Al via, sulle acque di Lovere, si sono presentate 10 imbarcazioni, 4 inglesi,1 greca e 5 italiane.
Due le prove disputate, la prima è stata vinta dal greco Vasilis Christoforon e la seconda dall’inglese Atkin Christopher. Al termine della giornata si è classificato in testa il greco Vasilis, seguito dall’inglese Atkin (secondo) e dall’italiano Annoni (terzo).
Tre gli skipper dell’Associazione velica “in pista”: Max Barro, quinto come prodiere di Carrea Enrico, Marco Gualandris ottavo e Piccinelli decimo.

L’Avas sale in cattedra e porta la vela nelle scuole

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Si sono conclusi con successo gli incontri di vela proposti dall’Avas, associazione velica Alto Sebino di Lovere,  ai ragazzi delle scuole Medie dell’Istituto Comprensivo Statale di Lovere e il Liceo Scientifico-Classico-Scienze sociali di Breno tra il mese di settembre e la prima metà di ottobre.

50 i giovani velisti dell’Alto Sebino e della Valle Camonica che hanno ricevuto un vero e proprio training  velico. 8 incontri in tutto, condotti dagli istruttori federali della Scuola Avas per imparare i rudimenti della tecnica marinaresca e per conoscere più da vicino mondo del lago.

“Il progetto “Avas nelle scuole”  – spiegano i responsabili della Scuola Vela Avas, Paolo Trebeschi e Raul Domenighini – è stato avviato nel 2002 per avvicinare i bambini e i  ragazzi alla vela, uno sport molto bello ma ancora poco conosciuto e apprezzato nelle nostre province. Dopo aver lavorato con i bimbi delle scuole elementari, quest’anno abbiamo proposto i corsi ai ragazzi delle medie e superiori. A inizio stagione si sono esercitati sul lago un gruppo di studenti delle scuole superiori di Genova e in quest’ultimo mese i ragazzi delle scuole medie di Lovere e superiori di Breno. Sia gli allievi che gli insegnanti si sono detti soddisfatti tanto che le scuole medie di Lovere per il prossimo anno scolastico vorrebbero inserire ufficialmente l’attività nei laboratori scolastici. E anche una scuola di Clusone ci ha contattati per avviare dei corsi per i loro ragazzi”. 

Una conferma che la disciplina velica sta acquistando sempre più consensi tra i giovani bergamaschi e bresciani tra i quali potrebbe nascere anche un futuro campione.

info: raul domenighini cell. 328 89 62 265

L’arte di scrivere. A Lovere si imparano le tecniche narrative con lo scrittore Raul Montanari

A Lovere sabato 22 ottobre l’Avas in collaborazione con la Libreria Mondadori di Lovere organizza un workshop di scrittura rivolto a chi desidera conoscere da dentro i segreti della tecnica narrativa e del mondo dei libri.
Docente d’eccezione è Raul Montanari, autore di romanzi di successo come La perfezione, Sei tu l’assassino, Chiudi gli occhi e il recentissimo La verità bugiarda, e titolare dal ’99 di un seguitissimo corso di scrittura a Milano. Un’opportunità per conoscere da dentro i segreti della narrativa, del mondo dei libri e dell’editoria, e per perfezionare la tecnica di scrittura, imparare a organizzare la trama, a caratterizzare i personaggi, a scrivere dialoghi, descrizioni, ambientazioni. Con l’aiuto di uno dei maggiori scrittori italiani dell’ultima generazione.

Il workshop si tiene dalle ore 14 alle 17.30 nella sede dell’Avas presso il Porto Turistico di Lovere (primo piano capannone rimessaggio).

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Libreria Mondadori, piazza 13 Martiri Lovere tel. 035 964124.

A Lovere il primo Campionato Europeo Martin 16

Dal 24 al 29 ottobre le acque di Lovere ospitano il primo Campionato Europeo (open) Martin 16, aperto anche agli skipper disabili.
Il Campionato è patrocinato dalla Provincia di Bergamo e organizzato dall’Avas, Associazione velica Alto Sebino, in collaborazione con Yacht Club Bergamo e Polisportiva handicappati bergamasca.
Al via sulle acque di Lovere sono attese 18 imbarcazioni provenienti da Canada, Stati Uniti, Israele, Inghilterra, Norvegia, Germania e Italia.
L’imbarcazione Martin 16 è uno scafo doppio studiato e realizzato per consentire anche alle persone disabili di andare in barca a vela. Costruita in Canada, conta 150 imbarcazioni al mondo, 7 in Italia. Sul Lago d’Iseo c’è l’importatore esclusivo per l’Europa: la Ullmann Sails di Iseo.
Alla regata, come di tradizione per tutte le manifestazioni veliche (in questo senso la vela è una delle pochissime discipline sportive a non prevedere circuiti di gara separati) potranno partecipare sia persone normodotate che persone disabili.
L’organizzazione dell’importante manifestazione coinvolgerà circa 30 persone tra assistenti in acqua, giudici di regata e assistenti a terra.
Sarà l’evento velico più importante dell’anno per l’Alto lago dopo le regate nazionali 49er e 420.

“Pur essendo stata questa una stagione sportiva che ci ha gratificato per la partecipazione e la qualità delle manifestazioni
? dice il presidente dell’Avas, Tersillo Moretti – il Campionato dei Martin 16, evento non programmato inizialmente, ci riempie di soddisfazione perchè ci consente di fare attività importanti anche di valore sociale”.

“Da quest’anno
? spiega Massimiliano Barro, direttore sportivo e responsabile organizzativo della manifestazione ? siamo partner di un importante progetto sociale che ha come destinatari le persone disabili con problemi nella deambulazione e nei movimenti in genere. In collaborazione con lo Yacht Club Bergamo e la Polisportiva handicappati bergamasca promuoviamo “DisVela”, un’iniziativa che tenta di avvicinare alla vela i ragazzi disabili bergamaschi attraverso corsi tecnici e pratici di vela con l’obiettivo di preparare una squadra agonistica che possa partecipare alle regate della classe 2.4 mR, riconosciuta come classe paraolimpica dalla IFDS (ndr International Federation for Disabled Sailing). Il corso pilota che si è tenuto ai primi di ottobre ha avuto ottimi risultati e stiamo già lavorando con due ragazzi per prepararli ai futuri appuntamenti nazionali ed internazionali. Con la collaborazione dell’Ora, società di gestione del Porto turistico, e pochi interventi, saremo in grado di attrezzare il nostro circolo per accogliere al meglio questa nuova attività”.
“Si tratta di un progetto importante in cui crediamo molto
? sottolinea Barro ? ma lo sforzo economico richiesto non è indifferente. Grazie al passa parola l’iniziativa ha già mosso alcune persone che ringraziamo: la Rossini Trading che ha donato un’imbarcazione nuova 2.4 mR e la famiglia Landriani, appassionati velisti del lago d’Iseo, che ha regalato un gommone a motore per l’assistenza in acqua. Ora speriamo di trovare altri sponsor ugualmente sensibili in modo da riuscire ad acquistare una seconda imbarcazione e a sviluppare il progetto”.

“L’idea di sviluppare un nuovo settore sportivo per disabili all’aria aperta
? ricorda Marco Gualandris, responsabile del settore vela della PHB ? è nata circa un anno fa, dopo aver seguito un corso estivo di perfezionamento alla vela. Mi sono reso conto che per fare attività velica a Bergamo era necessario avere una struttura logistica e creare delle sinergie. Quindi, come Polisportiva, ci siamo rivolti allo Yacht Club Bergamo che ha dato subito la sua disponibilità a collaborare al progetto. Rimaneva il problema di trovare una struttura adeguata. Qui il fortunato contatto con l’AVAS. Non solo il circolo velico si è detto entusiasta, ma la base velica era sicuramente adatta, potendo contare anche sulle strutture e la collaborazione del porto turistico”. “Lo sport ? dice ? rappresenta per i disabili fisici e mentali un mezzo privilegiato di sviluppo individuale, di rieducazione sociale e deve essere incoraggiato. Il grande valore aggiunto della disciplina velica è la possibilità di partecipare agli eventi tradizionali senza rimanere relegati allo sport per disabili, potendo così perseguire una completa integrazione. L’augurio è di poter vedere presto i nostri equipaggi competere alla pari con gli atleti abili nelle regate della 2.4 mR”

Il progetto DisVela verrà presentato ufficialmente domani (18 ottobre) alle 20.30 al Lazzaretto di Bergamo. Promosso da Avas, Ycbg e Phb, prevede l’acquisto di due particolari imbarcazioni 2.4 mR che daranno la possibilità ai ragazzi della Polisportiva handicappati bergamasca di avvicinarsi alla pratica velica e di costruire una squadra agonistica da portare alle regate della classe 2.4 mR.
I corsi DisVela si svolgono al Porto Turistico di Lovere. Sono condotti da istruttori qualificati su imbarcazioni speciali, le 2.4mR, che permettono anche a chi ha problemi nella deambulazione e nei movimenti di andare in barca a vela in totale sicurezza. Un gommone garantisce per tutta la durata delle lezioni l’assistenza in acqua.

La prospettiva per l’Avas di Lovere è di diventare nell’arco di qualche anno un centro di riferimento della vela per disabili.

comunicazione: roberta martinelli – informazioni: massimiliano barro 335 5450510

A Castro debutta “Acqua: specchio di speranze e di paure”, settimana di mostre e dibattiti dedicati all’ambiente

Si apre sabato 24 settembre a Castro “Acqua: specchio di speranze e di paure”, settimana di mostre, incontri, dibattiti dedicati al bacino del lago d’Iseo.
La manifestazione, alla sua prima edizione, è promossa e organizzata dal Circolo Culturale 3Torri Castro Alto Sebino con la collaborazione del Comune di Castro. L’obiettivo dell’iniziativa è di creare un momento di riflessione e confronto e di sensibilizzare i cittadini sulle risorse e criticità legate all’ambiente dell’Alto Lago.

Tema principale, anche se non unico, di questa prima edizione è “Il Borlezza, un torrente da salvare”.
Per tutta la durata della manifestazione, nei locali dell’ex Bar del Porto di via Garibaldi è allestita la mostra  che documenta lo stato di salute delle acque del Borlezza e del Lago d’Iseo.
Ad essa si affianca un’altra mostra sull’acqua curata dall’Università Popolare di Vallecamonica. L’ingresso è libero. Orari: sabato ore 14,00 ? 22,00; domenica ore 15,00 ? 22,00; feriali ore 20,00 ? 22,00; su appuntamento entro ottobre: per scolaresche.

Nutrito il calendario di eventi previsti fino al 2 ottobre:
Domenica 25 alle ore 20,30 – nella sala dell’ex bar del Porto – Aldo Avogadri, naturalista e conservatore del museo civico di scienze naturali di Lovere, illustra il cd sulla Val Borlezza dal titolo “Tra il monte ed il fiume, appunti per una storia naturale del territorio di Sovere”, realizzato dal Museo Civico di Scienze Naturali di Lovere.
Giovedì 29 – sempre alle 20,30 – nella sala presso le ex Scuole Elementari, “Serata Legambiente”: un rappresentante dell’asso-ciazione illustra “La carovana delle Alpi”, iniziativa itinerante per la sensibilizzazione ambientale in ambito nazionale; la dott.ssa Pedrana dell’istituto IREALP presenta il progetto turistico “Alplake”, che coinvolge i laghi italiani e di altre nazioni alpine.
Venerdì 30 ore 20,30 – nell’Auditorium della Comunità Montana al Porto Nuovo di Lovere – convegno-dibattito sulla qualità delle acque dell’Alto Sebino al quale partecipano Letizia Garibaldi, docente del Dipartimento Scienze Ambiente e Territorio dell’Università di Milano e Andrea Agapito, responsabile del Programma Acque del WWF Italia.
Infine Domenica 2 ottobre, ultimo giorno della manifestazione, a partire dalle ore 9.00, a cura del gruppo sub Adrenalin Diving di Loverepulizia delle acque profonde del lago di fronte al porto di Castro: uno schermo televisivo posizionato nei locali dell’ex Bar del Porto permetterà di seguire in diretta, i subacquei in azione.

“La scelta di promuovere un momento di riflessione sui problemi del torrente Borlezza e del Lago d’Iseo ? afferma Massimo Rota, presidente del Circolo 3torri – è motivata dalla criticità della situazione, riconosciuta anche dalle istituzioni”. “Negli ultimi cinquant’anni ? spiega Rota – il fiume e il lago sono stati oggetto di aggressioni varie che ne hanno modificato gli assetti e le dinamiche con il risultato che oggi, lo stato di salute delle nostre acque è allarmante”. 
“Ancor più in un momento come questo in cui si parla a gran voce di turismo del lago ? aggiunge Luigia Bortolami che lavora nel gruppo ambiente del Circolo 3torri – crediamo sia necessario recuperare e valorizzare le acque del nostro territorio. Questa iniziativa si propone di far conoscere alla comunità locale lo stato dell’ambiente in cui viviamo, di stimolare nei cittadini un comportamento più responsabile e di sensibilizzare e stimolare le Istituzioni perchè finalmente mettano in moto reali ed efficaci azioni di prevenzione e risanamento del fiume e del lago”.

Per informazioni, Luigia Bortolami, tel  035 961375 – 348 7383050.

Barro e Gritti: è bronzo. L’equipaggio dell’Avas conquista il terzo posto ai Campionati Italiani 49er

Massimiliano Barro e Matteo Gritti dell’Avas di Lovere con il loro 49er Ita 881, si sono aggiudicati la medaglia di bronzo ai Campionati nazionali classi olimpiche di Marsala, la kermesse velica più importante del calendario Fiv (Federazione italiana vela), chiusasi oggi dopo 4 giorni di regate.
L’albo d’oro dell’Associazione Velica Alto Sebino si arricchisce così di un nuovo importante risultato “storico” che piazza i loveresi tra i campioni italiani 49er.

Un risultato cercato con ostinazione e tenacia che è costato molta fatica. Dopo un problema tecnico allo scafo che ha rischiato di fermarli al via, anche il tempo ha congiurato contro gli atleti bergamaschi: la scarsità di vento ha infatti penalizzato gli skipper di Lovere abituati a regatare in condizioni forti.
Dopo una partenza un po’ debole, nella terza giornata, grazie anche al vento più favorevole, l’equipaggio Avas ha infilato due ottime prove, posizionandosi dietro agli olimpionici Sibello, poi l’attenuarsi del vento ha portato a due prove mediocri che hanno frenato gli skipper di Lovere a metà classifica. Nell’ultima giornata, Barro e Gritti, nonostante il vento leggero, hanno dominato con due ottime prove (secondo e primo posto senza sbagliare nulla) grazie alle quali sono riusciti a recuperare e a risalire la classifica piazzandosi al terzo gradino del podio, sotto gli olimpionici fratelli Sibelllo della Guardia di Finanza – a cui è andato senza sorprese l’oro – e all’equipaggio Soldano-Galante, argento nonostante una protesta che per un po’ ha fatto sperare all’equipaggio di Lovere il secondo posto.
Grande soddisfazione tra gli skipper sebini e tra i parenti e gli amici che li hanno seguiti in questa avventura.

“Ci abbiamo creduto fino alla fine – ha detto al termine delle ultime due prove un soddisfatto Max Barro – e alla fine il risultato è arrivato”. “Puntavamo al secondo posto – ha ammesso Matteo Gritti – ma possiamo essere soddisfatti, nelle ultime due prove abbiamo dominato senza sbagliare nulla e alla fine siamo arrivati a pochissimi punti dai secondi”.
“Un risultato meritato – racconta Gigi Gritti, padre di Matteo e a sua volta velista di grande esperienza che ha seguito l’equipaggio a Marsala – considerato che avevamo come diretti avversari due equipaggi olimpici, i ragazzi non hanno mai mollato e malgrado l’assenza di vento che li penalizzava sono riusciti a dare un’ottima prova”.
“Il 49er è una classe molto impegnativa dal punto di vista tecnico – spiega Tersillo Moretti – questa vittoria è quindi una affermazione ancora più importante per il nostro circolo, soprattutto viste le condizioni non ottimali per i nostri skipper”.

Davide Schiavi vince la IV Sebino Cup. L’Avas si aggiudica i primi tre posti

Si è chiusa con la vittoria di Davide Schiavi  dell’Avas a bordo del suo Mumm 30 “Olympus” la quarta edizione della Sebino Cup, l’appassionante sfida tra gli skipper del Sebino, tenutasi a Lovere lo scorso week end.
Schiavi si è aggiudicato il titolo nella classe libera cabinati in tempi compensati e anche il Trofeo Zavatarelli assegnato alla barca che ha fatto il percorso lungo in tempo minore. (L’anno scorso il trofeo alla memoria di Beppe Zavatarelli, una delle figure di maggior spicco della storia velica bergamasca, era andato a Matteo Boschini e Mauro Fumagalli sempre del circolo loverese).
Dietro di lui, al secondo posto, Virgilio Cadei, sempre dell’Avas, con il suo soling “Sir Francis Drake”, e terzo, ancora una volta Avas, Priergiorgio Magri a bordo del soling “Gaia”. Per le derive, invece, il podio è andato a Valter Mazzella con il suo Europa, del centro velico CVC di Torino, seguito dalla compagna Laura Degani, sempre del circolo velico torinese.
La regata, organizzata dall’Avas di Lovere, rappresentava uno dei più attesi dai velisti del basso e alto Sebino ed era aperto a tutte le imbarcazioni: monotipi, imbarcazioni a bulbo e cabinati.

Al via, sulle acque di Lovere, a causa del tempo poco favorevole, si sono presentate solo 10 delle 40 imbarcazioni attese: 2 derive e 8 barche a bulbo o cabinati, provenienti dai circoli velici Avas, CVS di Sarnico, e CVF di Pilzone di Iseo, e CVC di Torino. Gli equipaggi si sono sfidati in un’unica prova da Lovere verso la località “Corna dei Trenta Passi” di Pisogne. Due i percorsi previsti: le derive erano impegnate su un percorso corto di circa 5 miglia, mentre cabinati e catamarani correvano su un percorso lungo di 10 miglia.

Per dare il segnale di partenza, previsto per le 12, si è dovuto attendere l’alzarsi del vento, intorno alle 14. Una leggerissima “ora” (il vento del lago) si è alzata fino a raggiungere i 10 nodi ma è poi scemata. Il percorso è stato quindi ridotto perchè il vento stava scomparendo ed è stato dato l’arrivo sulla boa della seconda bolina.
Alla regata erano assenti gli equipaggi Avas 49er impegnati a Marsala nell’importante Campionato italiano classi olimpiche.
All’arrivo delle imbarcazioni gli equipaggi vincitori sono stati premiati dal presidente del Comitato di regata.

Per informazioni, AVAS tel. 035 983509 – Tersillo Moretti 339 4607848.

Meeting Optimist a Lovere. La gara sancirà i campioni

50 imbarcazioni si sfideranno domenica 25 settembre nelle acque di Lovere nel Meeting Optimist, l’ottavo meeting zonale della classe giovanile d’interesse federale destinata agli skipper under 15.
La regata è l’ultimo appuntamento, quindi la chiusura del circuito Optimist della XV zona e determinerà i vincitori per l’anno 2005.
Gli equipaggi, provenienti da tutti i maggiori circoli velici della Lombardia e del Piemonte, saranno divisi in due categorie: cadetti, per i velisti dagli 8 agli 11 anni, e juniores, dai 12 ai 15 anni. Per la classe cadetti sono previste 2 prove; per la classe juniores, 3 gare.

La manifestazione si aprirà con le operazioni tecniche di routine in tarda mattinata. La prima prova per entrambe le categorie è fissata a partire dalle ore 12 dalle acque antistanti il Porto Turistico Cornasola.
Al termine della regata, intorno alle ore 16.30 verranno premiati i primi equipaggi delle rispettive categorie. Alla cerimonia di premiazione sarà presente il presidente dell’Avas Tersillo Moretti e il presidente della XV zona, Alberto Zerboni.
Max Barro, direttore sportivo dell’associazione velica ha chiesto il massimo impegno a tutti gli atleti dell’Avas, in particolar modo a Nicolo Rossi che lotta per il primo posto assoluto nella classifica dei meeting 2005.

Per informazioni, Avas tel. 035 983509 ? Tersillo Moretti 339 4607848 – Max Barro 335 5450510. 

Ci sono anche i nostri soci Max Barro e Matteo Gritti al C.I.C.O., il campionato italiano classi olimpiche di Marsala

Lovere, 6 settembre 2005. Ci sono anche i nostri soci Max Barro e Matteo Gritti al C.I.C.O., il campionato italiano classi olimpiche di Marsala, la più importante manifestazione organizzata dalla Fiv dal 4 al 13 settembre, valida per i titoli assoluti di classe 2005.
Dopo aver conquistato le regate Lovere e Riva del Garda, il nostro equipaggio è primo nella ranking list italiana con un punteggio di 27 penalità. A Marsala saranno presenti anche i fratelli Sibello della Guardia di finanza, reduci dal mondiale di Mosca dove hanno raggiunto il podio guadagnando un ottimo terzo posto in classifica generale.
Dieci le classi veliche presenti alla manifestazione che porteranno a Marsala 1000 tra atleti, accompagnatori, giudici, allenatori e giornalisti. Tra i partecipanti ci saranno anche Alessandra Sensini, Checco Bruni e Pietro D’Alì.
“Se le cose vanno normalmente – dice Max Barro – la prima piazza è già aggiudicata ai fratelli Sibello in quanto sono un gradino sopra i non professionisti (tutti gli altri equipaggi italiani n.d.r.) noi lotteremo per un 2? posto, anche se la lotta sarà durissima perchè gli equipaggi che verranno a Marsala, visti i 1000 chilometri di trasferta si impegneranno al massimo”. A Max e Matteo il più grande ‘in culo alla balena’! 

Maggiori info sul sito www.cico2005.it