Nuovo appuntamento velico a Lovere. Domenica sull’acqua sebina scendono gli Optimist.

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Domenica 21 maggio l’Avas ospita il Raduno Zonale dei piccoli monoposti per bambini dai 10 ai 14 anni.
La regata, che ritorna sul Lago d’Iseo dopo due anni, è valida per selezionare gli equipaggi da ammettere al Campionato Nazionale 2006.
Al via sulle acque loveresi sono attesi 50 imbarcazioni provenienti dai maggiori circoli velici del Nord Italia (15esima zona): Lombardia e Piemonte. I primi venti equipaggi arriveranno nella cittadina dell’Alto Sebino domani e venerdì insieme agli accompagnatori per provare il campo di regata. Per la bergamasca parteciperanno 8 ragazzini tutti del circolo velico ospitante Avas. Per la bresciana ci saranno invece 7 partecipanti dell’ANS di Sulzano.

La regata si aprirà al Porto Turistico Cornasola con le operazioni tecniche di routine nella tarda mattinata di domenica. La prima prova è fissata a partire dalle ore 12 nelle acque antistanti la Punta. Per la classe cadetti, dedicata agli skipper dai 10 ai 11 anni, il programma prevede due prove; per la classe juniores, dai 12 ai 15, sono invece fissate tre gare. Al termine della regata, intorno alle ore 16.30 verranno premiati i primi equipaggi delle rispettive categorie. Alla cerimonia di premiazione saranno presenti il presidente dell’Avas Massimiliano Barro, il responsabile regate Tersillo Moretti e il Sindaco di Lovere Vasco Vasconi.

Per informazioni, Avas tel. 035 983509 ? Tersillo Moretti 339 4607848 – Max Barro 335 5450510.


L’Optimist una piccola barca monoposto con una sola vela. Nato in florida alla fine degli anni ’40 e diffusosi in europa a partire dal 1954, è adatto ai bambini fino ai 14 anni ed è la barca su cui hanno cominciato quasi tutti i campioni che oggi vincono nelle olimpiadi e nelle maggiori competizioni internazionali.

La nazionale 2.4 va a Annoni e l’equipaggio di Bellano vince nei 420

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Va a Milano il podio della Regata Nazionale 2.4 primo Trofeo Città di Lovere tenutasi sabato e domenica sulle acque di Lovere con la regia dell’Avas, associazione velica Alto Sebino.
A conquistare il primo posto della classifica, dopo due giornate serrate di gara, è stato Carlo Annoni del circolo velico Gdv Lni Milano, tecnico federale della vela per disabili. Dietro di lui si sono qualificati  i “colleghi” Fabrizio Olmi, atleta paraolimpico (Olimpiadi di Atene 2004), e Nicola Redavid, sempre del circolo meneghino. Minore fortuna per gli equipaggi bergamaschi dell’Avas-Phb-Ycbg che stanno comunque crescendo anche in questa classe: Marco Gualandris ha raggiunto la settima posizione e Sauro Rota Allievi l’undicesima. La regata nazionale, valida per il secondo atto della +39 Cup, era dedicata agli skipper disabili ma non solo: lo scafo 2.4, imbarcazione monoposto internazionale, fa infatti gareggiare ad armi pari atleti disabili e atleti normodotati. 15 le imbarcazioni dal nord Italia che si sono presentate al via sabato sullo specchio d’acqua sebino per migliorare la loro posizione in rankig list. Tutte le cinque prove in programma si sono svolte regolarmente grazie a un vento stabile da Sud che si è mantenuto quasi sempre sui 10-12 nodi. Annoni e Olmi hanno da subito conquistato le posizioni di testa ingaggiando una battaglia sul filo di lana. Ma la regata è rimasta comunque aperta sino alla fine, quando Annoni, con due prove vinte, ha avuto la meglio su Olmi.

E se la 2.4 ha visto la supremazia dei milanesi, la regata zonale 420 per gli skipper dai 16 ai 18 anni, disputatasi in contemporanea nella giornata di domenica, ha registrato il primato degli equipaggi bellanesi che hanno conquistato le prime quattro posizioni. Il primo posto è andato a Davide Ortelli e Alberto Bortott; il secondo a Andrea Poli e Matia Tamburin; il terzo a Federico Maria Maccari e Rocco Vitali. Agli atleti dell’Avas sono andate l’ottava posizione, conquistata dai fratelli Ettore e Rossano Buonocore; il decimo posto con Andrea e Alessandra Panigo; il tredicesimo con Diego e Alberto Motta; e il sedicesimo con Mario Niggeler e Matteo Della Chiesa. 19 in totale gli equipaggi impegnati nella regata, provenienti da tutto il Nord Italia (Lombardia e Piemonte).

.:: Info e Classifiche 2.4 ::.

.:: Info e Classifiche 420 ::.



Nella foto in alto: Il nuovo podio dell’AVAS per le premiazioni delle regate

Ecco altre foto dell’evento:







 


Il prossimo appuntamento velico sull’Alto Lago Sebino è per domenica 21 maggio con gli Optimist, dedicato ai velisti più piccoli (dai 10 ai 14 anni). Sulle acque loveresi sono attesi 50 equipaggi provenienti da Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. La regata, che ritorna sul Lago d’Iseo dopo due anni, sarà valida per la selezione nazionale.
I primi venti equipaggi arriveranno già giovedì e venerdì insieme agli accompagnatori per provare il campo di regata.

In scena la regata nazionale 2.4 e la zonale 420. 13 e 14 maggio 2006

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Doppio appuntamento velico sulle acque di Lovere sabato 13 e domenica 14 maggio. Con la regia dell’Avas, vanno in scena la Regata nazionale 2.4 dedicata agli skipper disabili, e la Regata zonale 420, riservata ai velisti più giovani.

35 le flotte attese per il weekend nel bel centro rivierasco. Sabato alle ore 13 si apre la Regata nazionale 2.4, denominata Primo Trofeo Città di Lovere, valida per il secondo atto della +39 Cup. La 2.4 è una imbarcazione monoposto internazionale che fa gareggiare ad armi pari atleti disabili e atleti normodotati. A Lovere da tutta Italia arriveranno 20 equipaggi per migliorare la loro posizione nella ranking list nazionale. Tra gli skipper presenti è confermata la partecipazione di Fabrizio Olmi, atleta che ha preso parte alle Paraolimpiadi di Atene nel 2004.

Inoltre ci sarà il tecnico federale della vela disabili Carlo Annoni. Della bergamasca parteciperanno Sauro Rota e Marco Gualandris che corrono sotto il triplo guidone Avas-Ycbg-Phb. Per tutti, cinque le prove previste nelle due giornate di sabato e domenica. Domenica, in concomitanza con la Nazionale 2.4, si terrà anche la Regata zonale 420 con oltre 15 atleti provenienti da Lombardia, Piemonte e Svizzera. Questa regata, a cui l’Avas parteciperà in gran numero con tutti i suoi 5 equipaggi, sarà valida come selezione per il campionato nazionale. La prima delle tre prove in programma è fissata per le ore 12.

“La regata nazionale 2.4 ? dice il presidente dell’Avas Massimiliano Barro ? è il nostro biglietto da visita per avere nel 2007 il campionato di classe che porterebbe a Lovere decine di equipaggi da tutta Italia”. “Per molti partecipanti alla gara dei 2.4 ? sottolinea il responsabile delle regate Tersillo Moretti – sarà la prima esperienza sulle acque dell’Alto Sebino, siamo curiosi di conoscere le loro impressioni sulle condizioni meteo lacustri e sul nostro territorio”

Mara e Leonardo

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Il J39 oltre che essere di supporto per la scuola vela, stà diventando la barca simbolo del nostro sodalizio e tante sono le iniziative a cui stà partecipando in questi giorni.
Una in particolare, che tocca il profondo dell’anima: Mara, una ragazza che voleva regalare un sogno ad un suo amico bloccato da anni su una sedia a rotelle a seguito di un maledettissimo incidente, dopo una serie di e-mail e grazie alla disponibilità del J39 e dei suoi armatori, il 3 maggio lo ha realizzato.

Ciao!
Siamo Mara e Leonardo!..beh..vi starete chiedendo..”chi sono questi due?! Perchè ci scrivono?!”
..siamo semplicemente due amici che grazie  a Max Barro, Gigi Gritti, Danilo Ragni e…al loro magnifico J39 sono riusciti a realizzare un desiderio..eh..già..ma quale??
Beh..per me, Mara, quello di poter fare al mio amico Leo un regalo di compleanno..unico..speciale…inaspettato…e cioè poter fargli rivivere l’emozione della vela…del vento sul viso…un’emozione mai dimenticata…ma da troppo tempo accantonata in un angolo del cuore…
Mentre per me, Leonardo quello di… PORCA MISERIA… ragazzi… ci siete riusciti, dopo vent’anni, grazie a Gigi, Danilo, Max e Mara sono tornato in barca a vela!!! E ho passato sicuramente la più bella ed emozionante giornata almeno di questi ultimi 20 anni se non addirittura di tutta la vita! Grazie Gigi, grazie Danilo e grazie Max!!! Spero di rivedervi presto e tornarci quanto prima in barca a vela!
La stabilità e la sicurezza di questo cabinato spinto dal vento e la simpatia di Max e Gigi ci hanno permesso di trascorre quasi 3 indimenticabili ore immersi nelle splendide acque del Lago d’Iseo in una cornice naturale davvero meravigliosa!
…dimenticandoci per un attimo di tutte le difficoltà della vita di ogni giorno…assaporando il piacere di sentirci liberi…perchè le barriere esistono solo se le vogliamo vedere!!!!
Sicuramente le fotografie allegate..beh..vi mostreranno più di quanto possiamo raccontarvi ed esprimere a parole!!!
Tutto questo…ci tenevamo a dirvelo!!!..per noi è stata un’esperienza a dir poco indimenticabile!
Che altro possiamo dirvi…ci auguriamo che molti altri amici “particolari” come noi due possano vivere in futuro un’emozione così fantastica..
Grazie Max… Grazie Gigi… Grazie Danilo!

Mara e Leonardo


Ecco le foto della giornata:















L’Avas di Lovere ospita i ragazzi del Liceo linguistico Capitanio di Bergamo e una delegazione russa

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Gita in barca a vela sul lago d’Iseo con la guida di uno skipper per un gruppo di studenti del Liceo Linguistico S.B. Capitanio di Bergamo e una delegazione di ragazzi russi di Nizhny Novgorod loro ospiti.
L’iniziativa si è svolta giovedì 4 maggio scorso, con la regia dell’Avas, associazione velica Alto Sebino di Lovere che ha messo a disposizione imbarcazioni,  istruttori e guide. Dopo le visite guidate in alcune delle più importanti città del nord Italia – Venezia, Milano e ovviamente Bergamo ? i ragazzi della 4? Liceo Capitanio hanno voluto  mostrare ai loro ospiti lo spettacolare paesaggio del lago D’Iseo. Così? pronti, via! 40 ragazzi, 24 italiani e 16 russi, sono partiti dalla stazione dei pullman di Bergamo alla volta di Lovere. La cittadina li ha accolti in una splendida giornata di sole. Dopo una veloce e piacevole colazione “all’italiana”, il gruppo si è diretto verso il Porto Turistico Cornasola per apprendere alcune nozioni fondamentali della tecnica velica – nodi, manovre principali e terminologia nautica – e quindi salpare per l’escursione sul lago a bordo della barca J39 di 12 metri, “punta di diamante” del circolo loverese.

“Siamo stati felici di ospitare i ragazzi ? dice il presidente dell’Avas Massimiliano Barro ? è stato un piacere vedere un folto gruppo internazionale di studenti entusiasti solcare i pontili del porto, anche in una giornata infrasettimanale”.
L’iniziativa non è peraltro isolata. L’Avas ha infatti avviato da tempo una collaborazione con le scuole del territorio al fine di far conoscere e avvicinare i più giovani alla disciplina velica.
“Anche quest’anno ? annuncia il responsabile della Scuola Vela Avas Raul Domenighinila Scuola vela Avas ha in corso una serie di attività promozionali che coinvolgono il mondo della scuola. Questa è solo una delle tante in programma, a cominciare da una nuova giornata sul lago mercoledì 10 maggio con un altro gruppo di ragazzi del Liceo Capitanio di Bergamo”.

Da parte dei ragazzi soddisfattissimi dell’esperienza è giunto nei giorni scorsi agli organizzatori, la preside, Silvana Marconi, i docenti responsabili, Martine Bortolotto e Simonetta Cavalleri, e gli istruttori e accompagnatori dell’Avas, Massimiliano Barro, Raul Domenighini e Danilo Ragni, un grazie di cuore.


nella foto: il gruppo di studenti bergamaschi e russi sul pontile con alle spalle l’imbarcazione J39 che li ha ospitati sul lago.

Prima serata non ufficale di apertura della sede AVAS

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Venerdi sera la prima serata non ufficale di apertura della sede AVAS (tutti i venerdi dalle 21.00 in avanti) ha avuto un successo inaspettato!
Le foto parlano chiaro!!!
La strada da seguire è tracciata ora tocca ai soci vivere le sede, programmare le uscite, aiutare nella gestione delle regate e dei corsi DISVELA, trovare gli sponsor etc.etc.
Ora non ci sono più scuse per tirarsi indietro: ogni socio faccia il possibile per aiutare l’associazione.

Ecco le foto:<





















AVAS, giro di boa ai vertici. Massimiliano Barro è il nuovo presidente

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Massimiliano Barro, 35 anni di Castro, atleta della classe olimpica 49er, è il nuovo presidente dell’Avas.
Il consiglio direttivo, eletto l’8 aprile scorso dall’assemblea dei soci, lo ha nominato alla guida del circolo velico venerdì scorso alla sede del Porto turistico Cornasola di Lovere.
Barro, direttore sportivo uscente del circolo, succede a Tersillo Moretti che ha guidato l’associazione di Lovere negli ultimi due anni.

Insieme a Barro e a Moretti – che rimane in consiglio come responsabile della gestione regate – a condurre l’associazione velica per i prossimi quattro anni ci saranno: Silvano Canu (vicepresidente), Silvano Bonetti, segretario; Raul Domenighini, responsabile scuola vela (al suo secondo mandato con questo incarico); Francesco Piccinelli, coordinatore squadre agonistiche skiff; Giulio Motta, coordinatore squadre giovanili; Lino Locatelli, responsabile club-house; e Danilo Ragni, responsabile coordinamento J39 Sebinia Racing Team.

Numerose le novità annunciate dal nuovo consiglio direttivo: innanzitutto, l’apertura serale del circolo velico il venerdì sera dalle 21 in avanti; ma anche la predisposizione di un orario di segreteria giornaliero fisso (in modo da potenziare il servizio a soci e aspiranti tali); il potenziamento dei corsi di vela grazie ai soci Danilo Ragni e Gigi Gritti che metteranno a disposizione il loro J39 crociera regata di dodici metri; e la collaborazione con l’Associazione turistica Due Laghi la cui segreteria verrà ospitata a partire dal mese di maggio presso gli uffici dell’Avas.

Il nuovo presidente ha programmi molto ambiziosi: “Il Porto turistico di Lovere e l’Alto Sebino ? dice Massimiliano Barro – hanno potenzialità turistico-sportive illimitate; il nostro compito come associazione velica è quello di guidare le istituzioni nelle giuste scelte verso la gestione del lago e delle acque. Continueremo sulla strada di crescita impostata negli ultimi anni per quanto riguarda la scuola vela, le regate e le squadre agonistiche. Faremo finalmente decollare il progetto Disvela in collaborazione con la Polisportiva disabili bergamasca e lo Yacht Club Bergamo”. Non solo. “All’interno dell’associazione per i soci èfedelissimi’ cioè quelli che frequentano maggiormente la base, ricreeremo quell’ambiente piacevole che c’era prima della ristrutturazione del Porto turistico; un luogo di incontro dove sedersi e parlare di progetti, vacanze in mare e storie da banchina”. E ancora: “Stiamo lavorando inoltre all’acquisizione di un secondo minibus per le trasferte delle squadre agonistiche ed un gommone più potente per l’assistenza in regata. Il sogno per il 2006 riguarda la possibilità di ospitare gli allenamenti estivi della squadra olimpica nazionale di 49er, che attualmente vanta tra i suoi atleti i velisti n? 1 in Italia, i fratelli Sibello”. Ma tra i progetti di Barro c’è anche la regolamentazione del “traffico sull’acqua”.
“In questo senso
? dice – dovremo lottare per rimediare a grossi errori fatti decenni orsono nella regolamentazione della nautica. Il nostro modello di riferimento sarà quello del Trentino Alto Adige (senza eccedere nei divieti e nelle limitazioni), ovvero: stop ai motoscafi privati oltre 90 cavalli (salvo deroghe per uso pubblico e professionale): maggiore controllo da parte degli organi preposti al fine di far rispettare i limiti esistenti ma mai rispettati; e maggiore severità nel dare le patenti èfacili’. Attualmente in questo senso il lago d’Iseo è il terzo mondo della nautica, nonostante abbia strutture portuali come la nostra di livello internazionale”. “Altro grosso problema da affrontare ? sottolinea Barro – sarà quello della qualità delle acque, la Valle Camonica come la Val Borlezza scaricano in continuazione tonnellate di quello che si può facilmente immaginare dritto nel lago. Lo scaricabarile tra amministratori è veramente incredibile, specialmente riguardo i depuratori ancora fermi o ancora da progettare”.

E in merito alla collaborazione con l’Associazione Due Laghi: “Sport e turismo sono un connubio inscindibile. Nella nostra zona lo sport velico è oggi uno dei principali richiami per il turismo ed è destinato a diventare un fattore di crescita economica importante, basta pensare che tra atleti e accompagnatori l’anno scorso abbiamo portato a Lovere circa mille e cinquecento persone tra regate e allenamenti. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare un dialogo più diretto con l’associazione degli albergatori e operatori turistici Due Laghi. Siamo certi che da questa sinergia possano nascere iniziative importanti per il territorio dell’Alto Sebino”. “Il Consiglio mi sembra ben motivato nel continuare l’attività sportiva del circolo ? ha detto il presidente uscente Tersillo Moretti -. E questo non può che farmi piacere. Ci sono persone con voglia di fare e quindi i presupposti per fare nuove iniziative”.

Nella foto il neopresidente Massimiliano Barro (a destra) con il suo compagno di regata Matteo Gritti.

Coppa Europa Martin 16. Terzo posto per l’equipaggio bergamasco di Gualandris (AVAS-YCBG)

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Si è chiuso con un terzo posto l’avventura del bergamasco Marco Gualandris (Avas-Ycbg) e di Carlo Annoni alla Coppa Europa Martin 16 chiusasi questo pomeriggio a Lovere.
La vittoria della regata, che ha richiamato sulle acque sebine 7 equipaggi da Canada, Grecia, Inghilterra e Irlanda, è andata all’equipaggio canadese Danny McCoy-Steve Alven. Dietro di loro i greci Christoforon Vasilis e George Barker. E a seguire gli inglesi Allan Smith-Jacke Gay (quarti) e Judi Figgures-Kirsten Pollacic (quinte);  gli irlandesi Amy e Ronan Kelehan; e Enrico Carrea e Antonio Puppo.
La regata è ritornata a Lovere per la sua seconda edizione dopo il
prestigioso debutto dell’anno scorso ed ha visto la regia dell’Avas di Lovere.
Sette le prove disputate, una in meno del previsto a causa delle condizioni del vento che ieri, nella seconda giornata di gara, hanno portato gli organizzatori a sospendere la terza prova. Il vento, che ha toccato anche i 18/20 nodi ha infatti messo in seria difficoltà gli equipaggi, non abituati a regatare in simili condizioni.
25 in totale, tra velisti e accompagnatori, gli ospiti della manifestazione.
“? stato molto bello ? ha detto il presidente dell’Avas Tersillo Moretti – vedere il porto riempirsi di barche in un periodo in cui normalmente non è popolato. Ma soprattutto è stato bello vedere tante persone sopportare un viaggio molto lungo e i disagi dovuti alla loro condizioni per amore della vela”. “La regata ? ha detto – ha confermato Lovere come un ottimo campo di regata”.
Tra gli equipaggi in gara molti erano già venuti sull’Alto Sebino per la prima edizione della Coppa e hanno voluto riconfermare la loro presenza già dal mese di febbraio.
Alla regata hanno partecipato sia persone normodotate che persone disabili.
L’imbarcazione Martin 16 è uno scafo doppio studiato e realizzato per
consentire anche alle persone disabili di andare in barca a vela. Costruita
in Canada, conta 150 imbarcazioni al mondo, 7 in Italia. Sul Lago d’Iseo
c’è l’importatore esclusivo per l’Europa: la Ullmann Sails di Iseo.
L’organizzazione dell’importante manifestazione ha coinvolto circa 15 persone tra assistenti in acqua, giudici di regata e assistenti a terra. La manifestazione è uno degli eventi velici più importanti della stagione sull’Alto Lago.

.:: Informazioni ::.


Il prossimo appuntamento per l’Avas e la vela sull’Alto Sebino è per il 13 e 14 maggio con la Regata zonale 2.4 (sempre dedicata ai disabili) e il Campionato zonale 420.

Due week end per imparare ad andare in barca a vela – Ultimi posti!

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Ultimi posti disponibili per il corso “Easy Cab”, il corso base di vela organizzato dall’Avas per i prossimi due weekend: il 15 e 16 e il 22 e 23 aprile.

Il corso, tenuto da istruttori federali, è rivolto a chi desidera apprendere l’ABC della vela; imparare le nozioni basilari su termini velici, materiali, sicurezza, vento, armamento della barca e le manovre elementari, ormeggio in porto e ancoraggio di rada. Le lezioni si svolgono in aula e in acqua e si tengono dalle ore 10.30 alle 17.
Al termine del weekend viene rilasciata la tessera di qualificazione del velista, riconosciuta da tutte le scuole aderenti alla Federazione Italiana Vela, con la qualifica di 1-2? livello.

Per chi invece già possiede una conoscenza velica base il 22 e 23 e il 29 e 30 aprile il circolo velico Alto Sebino propone il corso intensivo “Primo comando” che permette di affinare le tecniche apprese, in particolare la virata e l’abbattuta, e imparare a condurre e gestire l’imbarcazione in autonomia in tutte le andature. Il corso permette di raggiungere la qualifica di 3?-4? livello. I corsi vengono effettuati su cabinati j24 al Porto Turistico di Lovere.

La quota di partecipazione è di 130 euro per il corso Easy cab e di 150 euro per “Primo comando”. A cui si aggiungono le quote di iscrizione Avas e Fiv che include l’assicurazione obbligatoria.
Per informazioni, telefonare in segreteria ai numero 035 983509/329 0904860 o scrivere all’indirizzo mail scuolavela@avas.it

Al via Giovedi sulle acque dell’alto Sebino la Coppa Europa Martin 16

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Giovedì 13 aprile si apre sulle acque di Lovere la Coppa Europa Martin 16, il campionato europeo di vela dedicato agli skipper disabili.
La manifestazione, che ritorna a Lovere per la sua seconda edizione dopo il prestigioso debutto dell’anno scorso, è organizzata dall’Avas di Lovere, in collaborazione con Yacht Club Bergamo e Polisportiva handicappati bergamasca.
Per l’accoglienza e l’ospitalità ci siamo avvalsi della collaborazione dell’hotel Continental dove alloggeranno i concorrenti con tariffe convenzionate.
Al via si presenteranno 18 velisti provenienti da Canada, Stati Uniti, Grecia, Inghilterra e Italia. Tra gli skipper in gara anche Marco
Gualandris della PHB-YCBG-AVAS di Bergamo.
8 le prove previste fino a sabato, la prima gara sarà giovedì a partire dalle ore 13.
Sono previste 3 prove al giorno per giovedì e venerdì, sabato 2 prove; il percorso è il classico bastone da ripetere due volte. In preparazione del campionato i regatanti si stanno allenando da ieri sul campo di regata usufruendo delle attrezzature messe a disposizione dall’Avas e dall’Ora (la società che gestisce il porto turistico) con l’assistenza di un tecnico inglese.
Alla regata, come di tradizione per tutte le manifestazioni veliche possono partecipare sia persone normodotate che persone disabili.
L’imbarcazione Martin 16 è uno scafo doppio studiato e realizzato per consentire anche alle persone disabili di andare in barca a vela. Costruita in Canada, conta 150 imbarcazioni al mondo, 7 in Italia. Sul Lago d’Iseo c’è l’importatore esclusivo per l’Europa: la Ullmann Sails di Iseo.
L’organizzazione dell’importante manifestazione coinvolgerà circa 15 persone tra assistenti in acqua, giudici di regata e assistenti a terra. La manifestazione è uno degli eventi velici più importanti della stagione sull’Alto Lago.

L’iniziativa fa parte del progetto DiSvela, promosso da Avas, Ycbg e Phb. Il progetto si propone di avvicinare le persone disabili con problemi nella deambulazione e nei movimenti in genere alla vela attraverso corsi tecnici e pratici di vela con l’obiettivo di preparare una squadra agonistica che possa partecipare alle regate della classe 2.4 mR, riconosciuta come classe paraolimpica dalla IFDS (ndr International Federation for Disabled Sailing). I corsi DisVela si svolgono al Porto Turistico di Lovere. Sono condotti da istruttori qualificati su imbarcazioni speciali, le 2.4mR, che permettono anche a chi ha problemi nella deambulazione e nei movimenti di andare in barca a vela in totale sicurezza. Un gommone garantisce per tutta la durata delle lezioni l’assistenza in acqua.
Per informazioni, telefonare al numero: 035 983509 oppure 329 0904860 o scrivere all’indirizzo e-mail scuolavela@avas.it.

.:: Informazioni ::.

Cambio ai vertici per l’Associazione Velica Alto Sebino

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Cambio ai vertici per l’associazione.
A guidare il circolo per i prossimi 4 anni saranno Tersillo Moretti, Silvano Canu, Massimiliano Barro, Raul Domenighini (già presenti nel precedente consiglio direttivo) e ? new entry ? Francesco Piccinelli, presidente del AWT Windsurf Toline, Giulio Motta di Milano, grandissimo appassionato di vela, Lino Locatelli di Darfo e Silvano Bonetti, entrambi giudici di regata e Danilo Ragni, già presidente dell’Avas negli anni ’80 e regatante.
Revisori dei conti: Ivano Chigioni, Daniele Invernizzi, Franca Foresti; probiviri: Rachele Nezosi, Davide Arata e Giancarlo Ghidini.

Il consiglio direttivo è stato eletto l’8 aprile scorso alla sede della Comunità Montana Alto Sebino dall’assemblea per due terzi; ogni socio poteva esprimere al massimo sei preferenze.
Dal nuovo consiglio emergerà nei prossimi giorni il presidente.

Il presidente “uscente” Tersillo Moretti  ha riepilogato l’attività svolta dall’associazione negli anni dell’ultimo mandato: un’attività che nel 2004 ha messo a segno 10 eventi con 271 barche partecipanti e circa 526 skipper provenienti da tutta Italia e da Inghilterra, Grecia e Canada; 50 corsi con 350 allievi; e importanti risultati agonistici tra cui un bronzo al Campionato italiano classi olimpiche 49er, due argenti, al campionato nazionale Soling e al campionato nazionale Mattia S, un primo posto nel campionato zonale della classe FW e un buon piazzamento nel circuito Optimist della XV zona Fiv.
In particolare Moretti ha sottolineato l’iniziativa delle regate 2.4 e dei Martin 16 e il progetto Disvela dedicati ai portatori di handicap, che verranno replicati anche quest’anno, in collaborazione con la Polisportiva handicappati bergamasca e lo Yacht club Bergamo. Quindi ha illustrato il calendario della nuova stagione di regate firmate Avas che quest’anno porterà sul lago d’Iseo ben 12 eventi, di cui quattro nazionali (le Regate 49er  e 29er chiusasi il 2 aprile scorso, il Campionato nazionale Soling, in programma dal 23 al 25 giugno, la Regata nazionale 2.4, 13 e 14 maggio, il Campionato Nazionale Europa, dal 26 al 30 agosto); e uno europeo, dedicato agli skipper disabili, la Coppa Europa Martin 16 (13-15 aprile), che ritorna a Lovere per la sua seconda edizione dopo il prestigioso debutto dell’anno scorso. A cui si aggiungono lo zonale 420 (14 maggio); la regata zonale derive per 29er e Laser 4000 (27-28 maggio); la selezione Optimist (21 maggio); il Campionato interlaghi FJ e la regata zonale Fireball (1 e 2 luglio); la tradizionale Lovere-Tavernola-Lovere (15-16 luglio); la regata zonale catamarani della F18 con la Sebino Cup (10 settembre) ed il trofeo Zavatarelli che chiuderà la stagione. E, per la prima volta sul nostro lago, il Campionato di vela del Sebino, organizzato con gli altri circoli del lago (ciascun circolo organizzerà una regata, al termine verrà eletto il campione del Sebino).
“Una stagione ? ha sottolineato Moretti ? che si è aperta molto positivamente con il successo in termini di partecipazione delle regate 29er e 49er e dei formula windsurfing”.
“L’Avas ? ha detto Moretti ? è diventata il punto di riferimento per la vela sul Lago d’Iseo e il nome di Lovere è finalmente conosciuto anche fuori dal Sebino. L’Alto Sebino del resto è una palestra per la vela formidabile, se c’è un filo di vento sul lago è sulle acque loveresi. La vela può rappresentare un importante strumento di promozione del nostro territorio”.  Moretti ha infine annunciato i prossimi impegni per l’associazione: il potenziamento della flotta di barche e dello staff istruttori, individuato come prioritario (si sta pensando all’assunzione di un istruttore professionista a tempo pieno che possa garantire un servizio più continuo e così far fronte alle numerose richieste che giungono alla scuola vela); e la realizzazione della tanto auspicata “club house”, lo spazio sociale con uso cucina per i soci, i corsisti e i regatanti i cui lavori sono appena iniziati.

Sul fronte dell’attività agonistica, il direttore sportivo Massimiliano Barro ha annunciato una maggiore severità rispetto ai ragazzi delle squadre: “chi è intenzionato a diventare agonista ? ha detto ? dovrà impegnarsi e affrontare con serietà gli allenamenti. Perchè solo così si possono raggiungere i risultati”.
Il ct delle classi olimpiche Luca de Pedrini ha recentemente manifestato la volontà di far diventare Lovere centro federale nazionale 49er estivo (Lovere ha la flotta più numerosa in questa classe e uno degli equipaggi migliori in Italia: il team Barro-Gritti).

Da parte dell’assemblea è arrivata da più parti la richiesta di rendere più ospitale il circolo, non solo per i regatanti, ma anche per i famigliari e gli accompagnatori, e di promuovere momenti di aggregazione per coinvolgere maggiormente i soci, in particolare i ragazzi che si avvicinano alla vela. .


Ecco (con un pizzico di ironia) alcune immagini della giornata:


Il Presidente Moretti con il Presidente dell’assemblea Ciabatti


Ettore Landriani perplesso durante una fase dell’assemblea


Franco Piz getta scompiglio tirando in ballo le quote rosa


La commissione disabili un pò svaccata


Il segretario uscente chiede la parola


L’outsider Danilo Ragni suona il piffero