I corsi scuola vela in calendario per aprile-maggio

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Proseguono i corsi della Scuola vela. I prossimi appuntamenti in agenda sono i corsi “Cabinati primo comando” (3?-4? livello tessera Fiv) e “Disvela base”, entrambi in calendario per due weekend il 21 e 22 aprile e il 28 e 29 aprile.
Il 5, 6, 12 e 13 maggio si svolgeranno i corsi “Cabinati Easy cab” (1?-2? livello tessera Fiv) e “Cabinati Regata” (5?-6? livello).
E il 19, 20, 26 e 27 maggio verranno riproposti i corsi “Cabinati primo comando” (3?/4? livello) e “Cabinati regata” (5?/6? livello).

I corsi sono tenuti da istruttori federali. Le lezioni prevedono momenti in aula e momenti in acqua e si svolgono dalle 10.30 alle 17.

Il corso “Easy cab” permette di imparare le prime nozioni di teoria della vela: le nozioni basilari su termini velici, materiali, sicurezza, vento, armamento della barca e le manovre elementari, ormeggio in porto e ancoraggio di rada.
Il corso “Primo comando” consente di affinare le tecniche base, in particolare la virata e l’abbattuta, e di condurre e gestire l’imbarcazione in autonomia in tutte le andature.
Il corso “Cabinati regata” è altamente avanzato e indicato per chi vuole dedicarsi all’attività agonistica e partecipare a regate.
Il corso “Disvela” è dedicato alle persone con disabilità motorie ed è effettuato su barche speciali che garantiscono massima sicurezza.

Al termine di ogni corso viene rilasciata-aggiornata la tessera di qualificazione del velista, riconosciuta da tutte le scuole aderenti alla Federazione Italiana Vela con l’attestazione del livello raggiunto.

Presentarsi con vestiario adeguato: k.way, scarpe da ginnastica, berretto con visiera, ricambio completo e accappatoio e nelle giornate di sole, occhiali da sole e crema solare.

Per informazioni, telefonare in segreteria ai numero 035 983509 o scuolavela@avas.it


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REGATA NAZIONALE A LOVERE 14-15 aprile 2007

REGATA NAZIONALE A LOVERE

14-15 aprile 2007

 

Prima giornata:

La mia mattinata è iniziata con ben quattro pesanti ore di scuola, anche se mi è stato concesso di poter uscire due ore prima. A mezzogiorno sono uscito da scuola e come una scheggia mi sono recato all’ AVAS, dove mi stava già aspettando il mio prodiere Nicolas, per uscire a regatare.

Alla competizione erano presenti oltre a noi altri sei equipaggi ( cip-ciop, tre equipaggi di Riva del Garda, Mauro Finazzi e i due fratelli Besenzoni ).

Noi siamo stati tra i primi equipaggi a mettere la barca in acqua e siamo subito usciti nel canale a testare il circuito della regata; dopodichè abbiamo aspettato tutto il gruppo di regatanti e finalmente la barca giuria ha potuto avviare la procedura di partenza per i 49er. La giornata è andata abbastanza bene perchè siamo riusciti ad ottenere due primi posti, un terzo ed un secondo posto; il vento all’ inizio era abbastanza forte, ma poi è andato via via scemando.

Arrivati a terra, dopo una doccia rilassante sono andato a guardare la classifica, noi eravamo a quota sette punti ed eravamo primi, mentre i secondi erano a dieci punti, a soli tre punti di distacco da noi.

 

Seconda giornata:

Questa mattina mi sono alzato dal letto alle nove, visto che per le dieci dovevo essere all’ AVAS; ho montato la mia sacca in spalla e da casa sono andato a piedi fino alla base.

Abbiamo armato la barca e,  poco prima che io mi andassi a cambiare, hanno dato il segnale che le lasagne da mangiare erano pronte. Dopo questo veloce pasto sono andato subito a cambiarmi per poi uscire.

In questa giornata siamo andati molto bene riuscendo a concludere tutte le prove al primo posto.

Alle cinque c’è stata la premiazione che ci ha visti trionfare nella prima regata nazionale.

 

Gabriele Avogadri ITA 791

X Trofeo La Fenice

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Domenica 15/4 ITA 209 (Fabio Armellini) e ITA 213 (Cadei Virgilio) aiutati dal traino del Mumm della famiglia Schiavi, hanno partecipato alla regata del basso lago. Certo è che non riesco a smuovere gli altri armatori dell’AVAS !!!!!!

Alla partenza, data con Ora sugli 8 kn, c’erano anche ITA 190 (Agostino Pizzetti) e ITA 75 (Ferri). Purtroppo, devo riconoscere, che il livello dei regatanti nelle regate aperte a varie classi è piuttosto basso e questo porta , in partenza e nei giri di boa, ad una certa pericolosità. Ne ha fatto le spese Ferri che ha rotto l’albero.

Il campo di regata favoriva la destra e Fabio ha saputo sfruttare questo lato al meglio girando la prima boa in testa alla flotta dei solinghisti e incrementando, lato dopo lato, il vantaggio su Virgilio (3′) ed Agostino (7’38”).

In classifica generale in tempo compensato ITA 209 (Fabio ) è salito sul podio al secondo posto ( 2,60 punti lo hanno staccato dal primo !!!!) Davvero complimenti !!!!! ITA 213 si classificava al 6? e ITA 190 al 15? su 30 imbarcazioni al via.

Rientro in base alle 17 dopo una bella spinnacherata di risalita da Montisola (Siviano) dove era posta la linea di arrivo.

Classifica X Trofeo La Fenice (file PDF)

Alla prossima.

Virgilio

Nazionali 49er e 29er. Sul podio Angilella-Zucchetti (Marina Militare) e Avogadri-Piccinelli (Avas). Avas al primo posto nei 29er e al secondo nei 49er

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Grande successo per le Regate Nazionali 49er e 29er, disputatesi a Lovere lo scorso weekend. Le regate sebine hanno visto la partecipazione di 23 equipaggi provenienti da Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Lazio e Sicilia.
Alla fine delle otto prove in calendario, disputate tra Castro e Toline con vento favorevole e temperature estive, sul podio per la classe 49er, è salito l’equipaggio siciliano-bresciano Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti del Circolo Velico di Palermo. Alle loro spalle si sono classificati Daniele Poli e Matteo Gritti delCVCI/AVAS (secondi), e Luca Maffessoli e Alessandro Archetti dell’Associazione nautica Sebina (terzi).
Per la classe 29er il primo posto è andato a Gabriele Avogadri e Nicolas Piccinelli dell’Avas, seguiti dagli equipaggi Pierluigi Videsott-Lorenzo Franceschini e Giulia Angolini-Adriano Guarnieri, del circolo Fraglia Vela di Riva del Garda.
Grande soddisfazione per l’Associazione Velica Alto Sebino che conquista il primo posto nella Nazionale 29er e il secondo posto nella Nazionaler 49er e chiude una due giorni di regate di grandissimo successo.

“Per la regata 49er in particolare abbiamo avuto un successo enorme ? ha detto al termine della manifestazione il presidente Massimiliano Barro -. Nella specialità olimpica del 49er Lovere si conferma un centro di altissimo interesse a livello nazionale. Il Porto turistico di Lovere si è dimostrato capace di gestire un evento nazionale di altissimo livello. E questo ci fa sperare Lovere possa diventare centro internazionale per l’organizzazione di regate al pari delle altre capitali italiane della vela (Riva del Garda, Genova, Napoli)”. “Presupposto per questo traguardo ? ha auspicato Barro – è un’intesa e una collaborazione tra Provincia, Comune e Associazione velica Alto Sebino”.

Le regate erano valide per la definizione della ranking list italiana delle due classi. Per i 49er era la prima regata  in Italia dopo la partecipazione alle regate preolimpiche di Palma de Maiorca in Spagna.

All’organizzazione hanno partecipato circa 30 volontari che hanno affiancando il Comitato di regata interno dell’Avas coordinato dal presidente di giuria di Trento, Ernesto Santuliana e il primo membro dal Lago di Garda Dario Fiore Zanini.
Alle regate era presente anche il tecnico federale Beppe Devoti che si è detto molto soddisfatto delle condizioni trovate sull’Alto Lago.

Classifiche

Photogallery

EUROCUP 29er – Cavalier – FR

EUROCUP 29er ? CAVALIER ? Costa Azzurra – FR

 

04-08/04/2007

 

Prima giornata

Giovedì 05/04

La giornata è iniziata abbastanza presto con una colazione in albergo a base di brioche, baguette e latte. Ci siamo spostati al circolo dove abbiamo iniziato a scaricare il carrello. La barca è stata armata in spiaggia, poi verso l’una siamo usciti in allenamento seguiti da Francesco con il gommone. Nella baia di Cavalier non c’era tanto vento, ma in compenso lì picchiavano delle raffiche fortissime che riuscivano perfino a far scuffiare gli equipaggi più dotati. Noi però abbiamo proseguito e siamo usciti in mare aperto dove il vento era costante sui 20 nodi e l’onda era lunga e alta circa 1,5 metri; in queste condizioni abbiamo provato a compiere due risalite e due discese per riuscire a capire come affrontare le onde di bolina, compiere le virate e eseguire le strambate correttamente.

In seguito ci siamo riavvicinati alla costa per non stancarci troppo. Nella baia abbiamo trovato il gruppo dei tedeschi che si stava allenando, facendo delle regatine all’ interno del golfo. Allora abbiamo loro chiesto di poterci allenare insieme per qualche regatina. Abbiamo partecipato a tre regatine; sono andate abbastanza bene e mi hanno tirato su il morale perchè ho potuto constatare che tutto sommato andavamo bene rispetto al gruppo di tedeschi.

 

Seconda giornata

Venerdì 06/04

 

Oggi è il primo giorno di regate e io sono molto emozionato perchè non so ancora come andremo.

La sveglia è alle 7.30, così da essere al circolo entro le 8.00. Quando siamo arrivati, nell’ atto di scoperchiare la barca dal telo, notiamo subito che qualcuno ci ha rubato un perno dal nostro carrello del fiocco e ci hanno anche manomesso l’ archetto. Andiamo comunque a lavare la nostra imbarcazione per liberarla dal sale della giornata precedente. Rimpiazziamo il materiale a noi sottratto, trovandolo da Dave, un inglese rappresentante della Ovington Boats che fortunatamente ha sempre con sè tutto il necessario.

La nostra prima regata si è svolta nella baia di Cavalier, con vento medio e onda piccola. In questa prova siamo arrivati 15?. Successivamente, visto il calo repentino del vento la giuria ci ha fatto rientrare a terra e attendere ulteriori segnali. La giornata è terminata con una lunga attesa in spiaggia che non ha portato a nessuna conclusione, dato che il vento non è più salito.

 

Terza giornata

Sabato 07/04

 

Oggi è un giorno importante perchè sono arrivati Cip e Ciop; nella mattinata si sono posizionati vicino al nostro posto barca e possiamo discutere assieme. Questa giornata è molto impegnativa perchè in acqua abbiamo portato a termine ben 5 prove. Le regate della giornata sono andate molto bene perchè siamo riusciti ad ottenere degli ottimi risultati ( 8?, 9?, 10?, 20?).

La serata l’abbiamo trascorsa al ristorante vicino al circolo, dove era organizzata la cena assieme a tutti gli equipaggi partecipanti.

 

Quarta giornata

Domenica 08/04

 

Siamo usciti nella mattinata per regatare, ma le condizioni meteorologiche non lo hanno permesso; per cui la giuria ha fatto rientrare tutti gli equipaggi a terra. Poco prima dell’ orario massimo per dare le partenze (13.00) la giuria ha deciso di avviare l’ ultima regata di questa eurocup.

In questa prova però noi non siamo andati particolarmente bene, infatti essa è risultata la peggiore di tutte, con un 25? posto.

Questa bellissima esperienza in un luogo veramente affascinante è ormai finita e io mi accingo a ritornare in Italia.

 

Gabriele Avogadri

EURO CUP A LE LAVANDOU (FRANCIA) 6-7-8 APRILE 2007 – Mattia Zubboli

                                                

La settimana di pasqua è stata molto movimentata e faticosa ma ha portato molte soddisfazioni.

Siamo partiti per Malcesine il 3 Aprile dove Beppe Devoti ci aveva convocato per un raduno e alla fine di esso ci ha detto che ormai era ora di fare esperienza nelle regate.

Noi lo abbiamo preso veramente in parola. Eravamo già stati iscritti da Francesco (Cescone) all’euro cup. Il giorno stesso ci siamo recati a Lavandou, in Francia dove, anche se avevamo ormai saltato la prova del venerdì che ci ha di molto penalizzati, ci stavano aspettando Gabriele, Nicolas e soprattutto Francesco.

Siamo arrivati sul posto alle 2.30 e dopo aver scaricato la barca ci siamo subito addormentati, anche se per poco.

Infatti alle 7.30 Francesco era già fuori dal camper ad aspettarci per armare e lavare la barca; mentre lentamente mettevamo l’ albero e il resto, la spiaggia continuava a riempirsi di ragazzi di ogni nazionalità che controllavano le loro barche.

Alle 10.00 siamo scesi in acqua e a mezzo giorno ha avuto luogo la seconda prova

( la prima per noi). Alla partenza c’erano 49 barche, come nel resto della regata

c’erano spagnoli, danesi, olandesi, tedeschi, svizzeri, lussemburghesi, svedesi e, naturalmente noi italiani.

La mattina abbiamo fatto 2 prove con pochissimo vento e dei piazzamenti molto soddisfacenti, addirittura un 24? posto!!

Nel pomeriggio ne abbiamo svolte altre 2, una con poco vento e una con vento abbastanza forte. Durante le 5 partenze che i giudici ci hanno fatto fare, tra l’altro tutte annullate perchè il vento continuava a girare, ogni equipaggio ha fatto almeno una scuffia, non tanto per l’intensità del vento, ma per l’ altezza delle onde.

Molti equipaggi si sono ritirati da quella prova, molti hanno scuffiato durante la regata, come noi, ma io e Fausto siamo riusciti a concluderla ( e non ultimi!!!).

L’ ultimo giorno Fausto non si sentiva bene a causa di un succo di frutta un po’ freddo bevuto tutto di un colpo a colazione; allora, visto che io mi disperavo perchè era la nostra prima regata ” seria”, Francesco è entrato in azione e mi ha trovato un timoniere francese che, però, non era mai andato in 29er.

La mattina siccome non c’era vento la giuria ci ha fatti uscire per poi farci rientrare; ma, siccome il limite per le partenze erano le 13.00 i giudici ci hanno fatti regatare alle 12.45.

Dopo una partenza malriuscita, a sorpresa di tutti abbiamo girato la boa di bolina in decima posizione, che però abbiamo perso a causa di un lasco “poco convincente”?.

Comunque è andata meglio di quanto pensassi e dopo le premiazioni siamo tornati a casa con un inaspettatissimo 36? posto e un’ esperienza bellissima in testa.

Per concludere ringrazio Francesco che, dopo solamente 6 mesi dal bellissimo giorno nel quale ci ha fatto scoprire il 29er ci ha fatto partecipare ad una regata così impegnativa e ci ha fatto regatare con equipaggi di tutta Europa.

Spero tanto sia stata solo la prima di una serie di meravigliose esperienze internazionali.

 

Mattia Zubboli  

Tutto pronto per le regate nazionali 49er e 29er. Sabato al via 27 imbarcazioni

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Tris di appuntamenti nazionali. Dopo la regata nazionale Laser 4000, sabato 14 e domenica 15 aprile è la volta delle classi 49er e 29er, tra le imbarcazioni più veloci, spettacolari e acrobatiche del panorama velico mondiale.
Le regate nazionali si svolgeranno questo weekend al Porto Turistico di Lovere con la consueta regia dell’Avas.
Al via sono attesi 15 equipaggi per la classe 49er e 12 per i 29er, per un totale di oltre 50 atleti provenienti da tutta Italia, in particolare da Cesenatico, Trieste e dai laghi Maggiore, di Garda e di Como, con due probabili presenze dalla Croazia.

Tra gli equipaggi della classe 49er ci saranno Matteo Gritti e Daniele Poli del circolo velico di Lovere e l’equipaggio bresciano-siciliano della Marina Militare, Zucchetti-Angilella.Tra i partecipanti dei 29er, Gabriele Avogadri e Nicolas Piccinelli e Fausto Surini e Mattia Zuboli dell’Avas di Lovere.

Le regate sono valide per la definizione della ranking list italiana delle due classi.
Le gare si apriranno sabato alle ore 13. Sono previste 8 prove: 4 sabato e 4 domenica, con percorso classico (bolina, poppa, bolina, poppa tra Castro e Toline, da ripetersi due volte per i 29er e tre volte per i 49er. Per i 49er è la prima regata  in Italia dopo la partecipazione alle regatepreolimpiche di Palma de Maiorca in Spagna.
La cerimonia di premiazione che consacrerà i vincitori delle due classi è fissata per domenica alle ore 16 circa nella piazza antistante il porto turistico (zona rimessaggio).

La manifestazione vedrà due novità: prima dell’apertura delle regate si terrà la presentazione ufficiale degli equipaggi partecipanti e del comitato di regata e durante la due giorni velica per intrattenere partecipanti e visitatori sarà trasmessa musica in filodiffusione. Non solo: sabato sera per gli equipaggi concorrenti, accompagnatori, organizzatori e simpatizzanti si terrà una serata speciale al ristorante Pinocchio di Lovere.

Le regate dell’Avas sbarcano in piazza Tredici Martiri

Le regate dell’Avas sbarcano in piazza Tredici Martiri. Oltre ad essere consultabili sul sito gli appuntamenti del circolo velico per tutta l’estate potranno essere conosciuti da tutti attraverso un mega pannello posto in piazza Tredici Martiri a Lovere. 
Questo grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale loverese, a cui va un sentito riconoscimento.

RELAZIONE EUROCUP 6-7-8 APRILE 2007 – CAVALIERE – FRANCIA

Settimana impegnativa ma di grandi soddisfazioni quella delle vacanze di Pasqua 2007.

Il tutto è iniziato martedì 3 aprile con il trasferimento al raduno federale di Malcesine della squadra 29er con il tecnico Beppe Devoti e proseguita venerdì 6 aprile con il trasferimento in località Cavaliere ? Francia per l’Eurocup 29er. Non mi soffermo su quanto abbiamo fatto nel raduno di Malcesine ma riferisco solo il commento del tecnico federale: siete (Fausto e Mattia) migliorati tanto, adesso siete pronti per fare regate. Detto, fatto (anche se era già stato deciso) siamo partiti per la Francia. Dopo un lungo viaggio, alle prime ore di sabato 7 aprile (ore 2,30) siamo arrivati in località Baia di Cavaliere con le rispettive famiglie. Dopo poche ore di sonno a darci la sveglia è arrivato il mitico Cescone. Lo scenario era al quanto spettacolare; giornata con cielo limpido e un sole che prometteva di diventar bruciante. La spiaggia della Baia di Cavaliere era gremita di barche, mancavamo solo noi. Mentre ci apprestavamo ad armare, la spiaggia a incominciato ad animarsi con ragazzi di ogni età e nazionalità (presenti alla manifestazione equipaggi francesi, tedeschi, polacchi,russi, olandesi, danesi, svizzeri, belgi, spagnoli, lussemburghesi e ovviamente italiani di cui due in rappresentanza dell’AVAS). Alle ore 10,30 tutti i 49 equipaggi in acqua e di li a poco inizio delle competizioni. La giornata è stata caratterizzata da due prove con vento leggero nella mattinata e altre tre prove al pomeriggio con vento forte (alla sera ho saputo, durante la cena al circolo, che eravamo seguiti con strumenti ufficiali quali anemometro del papà di Mattia che tuttavia è risultato poco attendibile in quanto durante le prove della mattina con quasi assenza di vento lo strumento segnava 8/9 nodi mentre nel pomeriggio, soprattutto all’ultima prova, l’aria era veramente forte tuttavia il potente mezzo segnava 7/8 nodi in diminuzione). Al termine della seconda giornata la nostra posizione in classifica generale era al 36? posto. Grande soddisfazione per quanto fatto anche in considerazione di una prova al 24? posto. Il giorno successivo domenica di Pasqua 8 aprile, dopo il ritrovo per la colazione alle ore 7,30, trasferimento in spiaggia per l’ultima giornata di regate. Qui purtroppo devo segnalare il mio “forfait” a causa di una congestione causata da due bicchieri di succo di frutta ghiacciata durante la colazione. Nulla è cambiato in quanto la visione lungimirante del nostro coach Cescone ha risolto con una sostituzione sul campo provvedendo ad un ingaggio di un timoniere locale al fine di disputare la prova. In acqua alle ore 11,00, dopo circa un’ora, tutti a terra per mancanza di vento. Sembrava ormai che l’Eurocup dovesse finire con le prove del sabato in quanto il termine per l’ultima partenza era fissato per le ore 13,00. Invece no, alle 12,45 tutti nuovamente in acqua e partenza dell’ultima prova conclusasi con un parziale del 33? posto e classifica generale per noi immutata al 36? posto. Che dire per concludere, sicuramente un grazie a Cescone che da quando ci ha fatto provare nel luglio 2006 l’emozione del 29er ha creduto nel nostro entusiasmo e in pochi mesi ci ha portato a regatare con equipaggi di mezza Europa.   

 

Fausto Surini.

Campionato Italiano 2007

Dal 5 al 7 aprile si è svolto a Castiglione della Pescaia il Campionato Italiano 2007; 17 le barche presenti ( 9 i soling italiani ). L’AVAS è presente con tre barche ITA 213 ( Cadei Virgilio ), ITA 209 ( Armellini Fabio ), ITA 226 ( Bertotti Paolo )

Primo giorno di regate : vento instabile da Nord-Est molto variabile di intensità da 8 a 18 nodi.

Disputiamo tre prove : due vinte da Roman Koch ed una da George Wossala. Il migliore della truppa AVAS è Fabio (ITA 209) che grazie alla grinta di Attilia (moglie ) ed al tattico Nicola (figlio) si portano a casa un 13-8-7; io (ITA 213 ) e Mauro, pagando un pò l’assenza del terzo chiudiamo con 15-12-14; Paolo (ITA 226) con moglie e l’inossidabile Angelo (Zaina) con 16-16-16 fanno un pò di rodaggio.

Secondo giorno : brezza di mare da SW da 5 a 7 nodi con vari buchi.

Wossala padre si aggiudica le prime due prove e la terza è vinta da GER 304 con Wossala figlio a prua. Fabio penalizzato da varie scorrettezze chiude la giornata con 9-12-9; la mia giornata , con equipaggio completo ( Fabrizio , derivista grossetano si è aggiunto alla compagnia ) inizia con un 16, ma ci riscattiamo nelle successive con 7-7; Angelo sprona il suo timoniere che dopo un 17-15 agguanta un 13 ricco di soddisfazioni. La classifica del Campionato vede al termine della seconda giornata dopo 6 prove in prima posizione il Team Garda dei Maffezzoli Brothers a 7 punti da ITA 194 ( Michele Tognozzi ) ed a 10 da ITA 254 ( Domenico Carducci ).

Terza giornata : ultima prova con brezza 6-8 nodi da 250?-270?.

La prova è vinta da GER 304 e con un 6? i Fratelli Maffezzoli si aggiudicano il titolo italiano meritatissimo. Il Team AVAS chiude la prova con 9 Virgilio, 12 Fabio, 14 Paolo.

Nella classifica finale degli italiani ITA 209 Fabio è al quinto posto, ITA 213 Virgilio al sesto, Ita 226 Paolo al nono.

A notte fonda rientriamo a Lovere, siamo soddisfatti e il pensiero va al Mondiale Master di settembre e spero che tutti i nostri Soling saranno presenti.

Classifica del campionato

Virgilio 

 

Regata Nazionale di Rosignano 25-26 marzo 2007

La prima delle 4 regate nazionali di qualificazione per il campionato italiano ha avuto luogo a Rosignano,  località marittima in provincia di Livorno, presso il club velico Solvey.
La nostra avventura comincia venerdì 24 quando, armati di buona volontà e voglia, partiamo alla volta della Toscana ben fiduciosi e carichi fino all’orlo. Dopo un viaggio piuttosto lungo contraddistinto dagli esprit di tutti quelli che come me hanno mangiato il polpettone della signora Buonocore, arriviamo al circolo dove scarichiamo e risolviamo le prime questioni formali nella buona speranza di evitare il casino che si sarebbe verificato il sabato.
Finalmente alle 9.30 passate ci rechiamo all’albergo, dove, dopo una cena rapida, andiamo a dormire.

SABATO 25
La giornata si prospetta molto pesante. Dopo aver armato le barche veniamo a sapere che il numero di iscritti è sopra ai 140 equipaggi, il che da’ un carica adrenalinica non da poco, al tutto si unisce la consapevolezza che se faremo qualche cavolata, in acqua non ci sara’ un giudice qualsiasi, bensi’ Giacomi o Prodigio che dir si voglia, forse uno dei più severi e puntigliosi della FIV.
Le condizioni meteo fanno pena tanto che fuori riusciamo a malapena a fare due prove stracciate per di piu’ contraddistinte da piogge torrenziali e cambi di vento improvvisi.
I risultati in questa giornata non sono dei più incoraggianti, in particolare per quanto riguarda la seconda prova, dove tra gli OCS e i ritiri inconsci (causati dall’abbandono del campo di regata, sicuri della sospensione della prova) le speranze cominciano a affievolirsi.
La giornata si chiude in gran stile sotto una pioggia da country inglese.

DOMENICA 26
Visto che sabato il tempo era stato schifoso come non poteva essere orrido la domenica? Il giorno si apre nel freddo e nella pioggia, mentre il cielo si fa sempre piu’ scuro. Nonostante tutto una brezza piacevole entra da sud e porta la giuria a dare il “barche in acqua” alle 10.30 strabiliando le aspettative generali (si noti che sabato si era usciti all’ 1 inoltrata).
La prima batteria comincia puntuale e la seconda la seguirebbe pure, non fosse che casualmente il vento gira giusto di quei 90-180 gradi a due minuti dalla partenza. Prove sospese, attesa. Comincia a piovere a dirotto e continua così per oltre un ora a intervalli.
Dopo piu’ di due ore sembra entrare insieme ad uno scorcio di sole in lontananza una brezzolina proveniente da nord. Le prove ricominciano dopo i fischi che avevano caratterizzato l’attesa.
Le due prove successive filano lisce non fosse che il vento bello sui 5-6 metri sale giusto per la fine della regata. Tornati a terra con le difficolta’ ovvie, vista la conformazione del porto (con un’entrata tra gli scogli larga 5 metri e due scivoli piuttosto disagevoli),in un ora e mezza riusciamo a caricare e partiamo. Il viaggio di ritorno si caratterizza per il livello di demenza raggiunto con il gioco delle parole di Rossano e i soliti esprit, questa volta piuttosto diffusi tra tutti.
Accompagnato dalla colonna sonora dei vari stomaci e dalla neve sulla Cisa il viaggio giunge a compimento  proprio li dove era cominciato venerdi’, con un qualcosa di piu’ e di nuovo (forse la puzza, ma non credo sia solo quella).

Trasferta a San Remo

VENERDI..giornata poco ventosa. Si fanno comunque due prove, la classifica mi penalizza e demoralizzato mi trovo tra gli ultimi.
SABATO…Vento molto forte (12mt) stringo i denti fino alle lacrime..ma io, come la maggior parte dei nuovi juniores, non terminiamo la prova e torno a terra trainato da un silenzioso Aldo.. senza la vela e con onde spaventose!!
DOMENICA..disperato dalla mia posizione in classifica, gioco il tutto per tutto! Le prove sono due con vento medio.
Nella prima lotto per entrare fra i primi quaranta (su 125 partecipanti). Nella seconda prova Aldo mi da’ una dritta, parto in boa e giro primo alla boa di bolina, fra gli sguardi increduli degli allenatori della XV zona. Purtroppo (forse causa l’emozione) scambio una boa per un altra, e mi ritrovo diciassettesimo. Durante la seconda bolina recupero cinque posizioni, e termino la regata con un po’ di amarezza, ma con comunque tanta gioia, in  dodicesima posizione…

ALLA PROSSIMA…
Omar