63° Giraglia Rolex Cup 2015: la parola al nostro inviato Federico

La barca  BLUE TANGOS TWO è appena rientrata in porto dopo aver partecipato alla 63esima Giraglia,   si è classificata alla posizione 145 su ben 275 regatanti e ha reso il suo equipaggio molto soddisfatto!  Divertimento e buon  piazzamento, non c’è male.

Volete qualche informazione in più ?  Ecco qui un rapidissimo resoconto della regata:

Giorno 14 Giugno –  Domenica

Partenza da Marina di Pisa con direzione porto di Alassio.. Situazione meteo complessa, inizio con poco vento, nuvole e temporali in arrivo da sud/ovest, attraversiamo la depressione temporalesca con due mani di terzaroli  e trinchetta, qualche raffica a 27 nodi ma niente di particolare, piove a tratti anche forte, cerate e via.

Giorno 15  Giugno –  Lunedì

Alassio/cape Ferrat. Ci divertiamo a vela, vento leggero, porticciolo piccolo ma molto bello.

Giorno 16 Giugno – Martedì

Cape Ferrat/Port Grimaud. Abbiamo optato per questo porto in quanto a Saint Tropez con 270 imbarcazioni ci sarebbe stata una grande confusione. Questo porto è molto interessante, è stato fatto negli anni da un famoso architetto francese, François Spoerry, e sembra essere una seconda Venezia, la città è collegata da canali e piccoli ponti. Il parcheggio è vietato durante la stagione e solo i residenti debitamente autorizzati possono entrare in città. Le acque contigue alle case costituiscono bacini privati per le barche dei residenti, rendendo Port Grimaud un porto turistico. Port Grimaud è un villaggio interamente privato, comprese tutte le vie, piazze e spazi pubblici, mantenuti con oneri pagati dai proprietari. Da qui andiamo a Saint Tropez con un battello di linea e ritiriamo le istruzioni di regata. Porto interessante, famoso, molto trafficato in acqua ed in terra, Brigitte Bardot ha lasciato il segno, molte ragazze la emulano portando dei calzoncini cortissimi piuttosto provocanti.

Giorno 17 Giugno – Mercoledì

Parte la Giraglia. Le varie partenze vengono diluite in diverse modalità, maxi,per primi, bollino rosso, bollino verde, bollino giallo, secondo dimensioni e equipaggio. I maxi partono regolarmente e con quelle vele imponenti si dirigono al primo passaggio e si dileguano. Il ns. gruppo, verde, è il più numeroso, soffre di una partenza troppo concitata, la barca giuria è stata infilata dal bonpresso di un regatante ed è rimasta agganciata, qualche lieve danno e si riparte. Man mano partono tutte le altre categorie, il vento è debole, la prima boa da lasciare a sx è presso l’isolotto delle FORMIGUE, a circa 20 miglia dalla partenza, transitiamo alle 20 circa, sempre vento leggero da sud/ovest, di prua. Fatta la boa possiamo issare il Jennaker, lo teniamo per quasi tutta notte fino a quando il vento ci lascia e ci costringe a sostituirlo con genoa, code zero, su e giù. La tratta è di 130 miglia, la giornata è splendida, il mare è calmo e pieno di pesci, delfini, tonni in mangianza, tartarughe e sorpresa, almeno dieci balene enormi, abbiamo le foto. Sembrava veramente un tratto di mare idilliaco. Arriviamo alla Giraglia alle 24 del giorno 18, giovedì, il vento ci abbandona completamente mentre viriamo, un’ora solo per uscire dallo stallo e riprendere prua su Genova, altre 80 miglia. Teniamo il Jennaker per due ore circa e poi decidiamo di mettere il code zero, decisione appropriata, riagganciamo un sacco di altre barche e ci rimettiamo in battaglia. Quando siamo a circa 15 miglia da Genova il vento ci abbandona di nuovo ed arriviamo poco prima della mezzanotte.

Non mi dilungo oltre, è un’esperienza da provare.

Federico