L’Ora e l’AVAS di Lovere in visita ai porti del Garda

Lovere, 24 agosto 2004. Una delegazione dell’Avas, l’associazione velica dell’Alto Sebino, e dell’Ora, la società di gestione del Porto turistico di Lovere, ha visitato nei giorni scorsi tre tra i principali porti turistici del Lago di Garda. L’obiettivo era quello di conoscere da vicino l’organizzazione dei circoli velici gardesani, modelli storici nel settore, per orientare la futura attività del porto sebino che si sta sempre più affermando come il maggiore riferimento per i velisti del Lago D’Iseo. Prima meta dell'”equipaggio” loverese ? composto dal presidente dell’Oa e dal direttore del Porto, Plinio Mella e Alessandro Morosini, dal responsabile della Scuola Vela Avas Massimiliano Barro e da altri operatori del porto turistico ? è stata il Circolo Vela Gargnano di Bogliaco, organizzatore della prestigiosa Centomiglia, la spettacolare regata sul Benaco che vanta la maggiore affluenza di pubblico al mondo e che ogni anno richiama alcuni tra i più famosi skipper di oggi e di ieri (la prossima edizione, la 54esima, è prevista il 4 settembre prossimo). Paolo Vigani, consigliere del circolo e di +39, la sfidante italiana alla Coppa America del 2007, ha illustrato la storia del club e la sua organizzazione sottolineando da una parte l’importanza dell’evento sportivo come strumento strategico per recuperare fondi e risorse e dall’altra la necessità di trovare un giusto equilibrio tra barche a motore e a vela. Una questione questa di particolare interesse per il porto di Lovere dove il numero delle imbarcazioni a motore continua ad essere nettamente preponderante rispetto a quello delle vele. “I motoscafi ? ha spiegato Vigani ? vengono messi in acqua solo un mese all’anno, generalmente in agosto, inoltre coinvolgono meno persone e quindi portano meno indotto alla comunità. Mentre le barche a vela vivono il porto tutto l’anno e coinvolgono oltre ai velisti, le famiglie e gli amici portando una maggiore ricaduta sulla comunità. Si tratta di trovare un giusto compromesso”. Ad accompagnare la delegazione bergamasca c’era anche Elio Sina, 11 volte campione italiano di 420, uno dei maggiori esperti di vela del Lago D’Iseo, che ha confermato come la crescita dell’imbarcazione a vela sia strategica per lo sviluppo del porto di Lovere. Dopo una pausa pranzo ospite del Circolo Gargnano con Vigani e Franceschino Risatti, presidente del consorzio turistico Riviera dei Limoni , il team di Lovere ha proseguito la sua gita sull’Alto Garda, visitando il circolo Fraglia Vela di Riva del Garda e successivamente, il Circolo vela Torbole, il paradiso dei surfisti. “Ho promosso personalmente questa giornata ? ha detto Massimiliano Barro al termine della gita ? perchè credo che il nostro porto abbia grandi potenzialità ancora inespresse e conoscere come lavorano sul Garda ci possa aiutare a metterle a frutto”. “? stata un’esperienza interessante e sicuramente utile ? ha commentato il neopresidente dell’Ora Plinio Mella ? abbiamo grandi progetti per il porto per i prossimi anni. Innanzitutto la riqualificazione dell’area sportiva con il rifacimento dei campi da tennis e di calcetto e la realizzazione dei servizi collegati. Poi la sistemazione dello spazio verde con arredi urbani, percorsi pedonali e nuove piantumazioni, infine il potenziamento del rimessaggio nelle aree Lucchini”. Investimenti questi stimati in oltre 2 milioni di euro e previsti per il 2005-2006 per i quali si stanno cercando finanziamenti. Nei prossimi giorni verrà discusso con il direttivo dell’Ora, la società di gestione del porto turistico, il progetto di realizzazione di uno spazio sociale.